
Ah!!.....1988.....lo ricordo come se fossero passati solo 20 anni!!! L'anno scolastico, il primo della mia vita, era da poco terminato con esito positivo. I miei compagni, ugualmente promossi, tramutavano i loro capricci in
Super BMX e
Commodore 64. Ai miei genitori avevo espresso il desiderio di possedere finalmente una pistola
Desert Eagle 50 AE Blow-back!! Chiedevo troppo? Con i tempi che correvano mi sembrava il regalo più onesto da fare ad un figlio. La risposta di mio padre fu sintetica. Mi colpì alle gengive con la fibbia della sua cinta texana raffigurante un simpatico rilievo in scala 1:4 di Tex e la sua tribù indiana al completo. Era il suo modo di dire nò!!Solo i miei nonni si dimostrarono generosi!!!Il nonno paterno mi regalò la sua amata pompa per spruzzare il solfato di rame sui grappoli della sua vigna, un oggeto sempre utile dal disegno classico, che grazie alla comoda imbragatura ad "X", sollecita la schiena per una sana posizione eretta! Il nonno materno, grande giocatore di scopone scientifico, mi regalò il primo premio del torneo svoltosi al bar del paesello, una partita avariata di
Big Babol al cocomero, un ammasso informe di 140 kg!!! Nel frattempo piovevano le telefonate dei miei compagni ansiosi di sbattermi in faccia il frutto della generosità dei loro familiari. Naturalmente i regali erano dimostrazione della ricchezza di ognuno di loro!! Se gli altri potevano vestire con giacchetti Energie o Moncler, io al massimo potevo permettermi un piumino imbottito di piume di gabbiano malato. Non mi lamentavo però, possedevo il famigerato "
Muncrest", palese imitazione del sopracitato must. Tutto si complicò quando mi innamorai di una tipina che veniva in classe con me, la classica "cotta estiva". La cosa che mi colpì di lei fu la sua passione per il cinema. Le chiesi cosa ne pensasse dell'opera di Philippe Noiret e se ci trovasse qualche similitudine tra il cinema di Kurosawa e quello di John Cassavetes. Mi rispose che
Gerry Calà era l'unico a farla ridere. Capii che la tipa era avanti anni luce e risparmiai la domanda su Michelangelo Antonioni. Avevo il bisogno di vestire in maniera più degna ma i miei risparmi ammontavano a 8 mila lire. Al massimo avrei potuto comprarmi un calzino Burlington a rombi. Ne comprai uno, verde bottiglia. Mi presentai nudo al primo appuntamento, vestito solo di quello. La tipa notò subito il calzino e sorrise. Era di suo gusto. Non l'allarmò il fatto che fossi nudo anzi mi disse di avere anche lei un neo a forma di Papa Giovanni XXII vicino all'ombelico. Oggi a tanti anni di distanza, non sò dove la tipa sia finita, il must Monclear è pericolosamente fuori moda, mentre la pompa del solfato di rame gode di un nuovo momento di splendore. Il nonno era stato lungimirante!!
Judas
1 commenti:
Eh già...li nònni ce ìdu propriu lungu e sò come lì rospi: do non c'arrìanu ce piscianu :)
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