
E' con grande onore ed immenso rispetto, nonchè sottomissione, che vado a presentarvi un mito, ma che dico una leggenda, ma che dico un Dio: GIGGI "AMIANTO IN THE MOUTH". Giggi è l'uomo a tutti noi noto, per le sue storie di vita vera raccontate al Bar Arcangelus, famigerato locale dove la gang si riunisce con tutta la combriccola dei vari alcoolizzati di città. Giggi è noto per essere il più audace dei camionisti di tutti i tempi. Possiede un delirante Scania costruito su misura con pezzi di ricambio di una vecchia Fiat 600 e da lui chiamato "Nadia the Monster", anche se nessuno ha mai capito a cosa realmente si riferisse. Aveva scelto un color cielo pastello, ed effettivamente quando sfreccia in autostrada, riesce quasi a passare inosservato, a confordersi appunto con il cielo, se non fosse che l'onda d'urto creata dal bestione, ti fa schiantare sul guard rail, senza neanche avere il tempo di lanciare un'epica bestemmia di semi-conforto. Giggi ha il posto fisso tra i tavoli del Bar, tant'è che al lavoro lo vedono sempre di meno. Ha istruito il suo camion a cavarsela da solo. Possiede una collezione di
Smith e Wesson di ottima fattura e pronte all'uso, con il quale, secondo le sue proverbiali parole, si potrebbero risolvere i problemi di mezzo mondo: "Un colpo di Smith e Wesson dietro la nuca e via!!", era il suo modo di affrontare ogni ostacolo nella vita. Un'icona per noi tutti bramosi di democrazia. Giggi è il vero e proprio rappresentante degli anni 70. Dal suo modo di vestirsi, rigorosamente con pantaloni "Lebole" a zampa di elefante, al suo modo di parlare, al modo in cui, con garbo estremo, come da vero uomo di classe, divora kg interi di gelato al gusto malaga in pochi decimi di secondo. Il gusto malaga, per chi non lo sapesse, è molto anni 70. Vederlo arrivare al bar, sfiorando i 150 km orari, con il suo Scania Turbostarter da 5000 cavalli di pura razza (parole sue!!!), e parcheggiare con una mirabolante derapata, davanti alle porte, sfiorando macchine e vecchiette inermi, è lo spettacolo più bello di ogni serata passata da Arcangelus. Per non parlare dell'elegante modo con cui scende dall'enorme mezzo di trasporto. Un'audace salto da tre metri sopra il cielo. Piroetta o carpiato che sia, il suo stile è unico. E anche quando centra in pieno il tombino semi-nascosto dalle marmitte del suo Scania, e lo si vede sprofondare in un mare di lerciume, lui sà sempre come far passare il malcapitato evento per una sciocchezza, e dimostrare così, a tutti, quanto conti lo stile in un vero uomo d'amianto. Essere amici di Giggi è un onore per noi tutti, soprattutto per la gang, la quale renderà sempre omaggio alle sue perle di saggezza, riportando su queste pagine le "vere" storie che lui, come fanno i nonni con i nipoti, ci racconta ogni sera. Salute a te caro Giggi, e al tuo mitico Scania. P.s. Se vi dovesse capitare di incontrare sull'Autostrada uno Scania lanciato a 220 km orari, senza alcun autista al volante, niente paura, è il camion di Giggi e sa quello che fa.
Judas
4 commenti:
Mitico Gigi! Una persona che vorrei sempre al mio fianco, se solo il suo olezzo non fosse così nauseabondo.
Ah, dimenticavo! Un piccolo appunto di natura sintattica: bocca, in inglese, si scrive "mouth" e non "mounth"; la barriera di sicurezza lungo il ciglio della strada "guard rail" e non "gard rail". Pertanto, lei, Judas, può dirsi ufficialmente rimandato a settembre. E non provi a controbattere quanto ho appena detto, altrimenti sarò costretto a convocare i suoi genitori, domani mattina, qui nel mio ufficio. Ci siamo capiti?
Faccio ammenda e correggo!!!!Ma vi prego....non chiamate i miei genitori!!!!!GIGGI AIUTAMI TU!!!!
e pensare che parlavamo di Marco........Grande Gigi
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