
lunedì 28 dicembre 2009
domenica 27 dicembre 2009
martedì 22 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
Capodanno
giovedì 10 dicembre 2009
Gang Tv

mercoledì 9 dicembre 2009
domenica 6 dicembre 2009
Gang Cinema

Carissimi amici e membri tutti della Gang!!
Vengo a Voi per proporvi una serata di cinema "sicuro"! E con questo aggettivo "sicuro" intendo la sicurezza che mi da', a livello di gratitudine, almeno dal punto di vista del mio gusto cinematografico, la visione dei film dei Fratelli Coen. Sensa farla lunga, anche perchè devo andare a riposare in vista del primo turno di domattina, propongo una serata cinema per domani sera, ore 20 o 22 al Cinema Moderno (ed unico) della nostra piccola cittadina. In più, e questo lo dico per i "fedellissimi", lo spettacolo verrà proiettato nella MITICA sala 2!!!!!!!
Aspetto il vostro consenso a partecipare qui sul Blog prima di incamminarmi, domani sera, vs il cinema!!
venerdì 4 dicembre 2009
Port of call
domenica 29 novembre 2009
Cena del Natale-Path Ganghiano

Io propongo, anche se con quasi un mese scarso di anticipo, di rinnovare il tradizionale cenone natalizio della Gang e affiliati. Certa la presenza di Santa Claus, nonostante tante voci, su web e giornali scandalistici, ne dessero un triste annuncio di morte. Purtroppo per loro, il nostro Santa Claus è vivo e vegeto e se la gode di brutto, anche se in clandestinità, scappando da tutto e tutti, pur avendo ancor le mani in "pasta" e rischiandosela un pò troppo. Decidiamo una data tale da permettere a tutti di essere presenti e pronti a ricevere tanti regali dal nostro Santa Claus!!
giovedì 26 novembre 2009
Le priorità di google
Se non altro, sotto l’aspetto del numero di pagine e non della frequenza delle ricerche, almeno sono presenti più http:// riguardanti l’eros piuttosto che il dollaro, ma è una consolazione che dura il tempo necessario a scorrere con gli occhi la lista: ‘come fare un curriculum’ è ritenuto un argomento su cui scrivere la bellezza di 6.860.000 pagine!!!...per la puttana, deve essere veramente complicato scrivere questo cazzo di curriculum!
Ma niente paura, basta eliminare una parola dalla ricerca et voilà:
Il fotti-fotti è ancora al primo posto nelle classifiche degli Italiani, bene menomale, per un attimo ho creduto il peggio.
Dopo lo scampato pericolo e diversi sospiri di sollievo, noto che purtroppo quegli strumenti del diavolo che sono youtube e fakebook raccolgono ancora notevoli attenzioni, da parte dell’Italiano medio.
Interessante notare inoltre che la voce ‘come fare carriera’ non compaia neanche, a differenza di ‘come fare soldi’, ciò mi fa intuire che forse all’italiano medio non frega un cazzo di essere una risorsa utile per la società ‘improving yourself’ cioè facendo strada per se stessi rendendosi utile al tempo stesso allo sviluppo della comunità, gli frega solo ci come ammucchiare la robba, terrificante!
Ma non perdiamoci d’animo, su ‘come fare un blog’ gli internauti sono stati molto più generosi in scrittura, rispetto che a tutte le altre voci, pur comparendo aimè all’ultimo posto in relazione alla frequenza di ricerche. Forse non tutto è perduto, il popolo dei blog potrebbe dare una bella scossa a questo paese, e dio solo sa quanto ce né bisogno!!!GO BLOG GO!!!
martedì 24 novembre 2009
Capodanno
Ad esempio, Prodo, tra Todi e Orvieto.

Nello specifico questo casolare attrezzatissimo, rifugio di tanti Hobbit nei tempi che furono, per sbornie fotoniche e baccanali vari, nonché relax, pare avere prezzi tranquillissimi per il periodo che va dal 23/12 al 06/01 (25€ a notte, minimo 3 gg). Che ne dite? Si potrebbe opzionare per 30-31 e 1 ad esempio...ma dovremmo essere almeno in 12 (facendo un rapido conto ci possiamo arrivare..) altre informazioni e link al sito del posto le trovate lì. Fatemi sapere il prima possibile se vi può interessare la proposta così ci mobilitiamo in fretta, onde evitare di pigliarcela come al solito "indros lu cul".
martedì 17 novembre 2009
Spalla la baita!
venerdì 13 novembre 2009
Mafra in concert! Roma, 14 novembre 2009

giovedì 12 novembre 2009
mercoledì 4 novembre 2009
Crocifisso: Sì - Forse - No?
La Croce che non s’impone
di Marco Politi
La croce non si impone. E’ il messaggio che viene da Strasburgo, dove la Corte europea dei diritti dell’uomo ha sancito che i crocifissi nelle aule scolastiche rappresentano una doppia violazione. Perché negano la libertà dei genitori di educare i figli secondo le proprie convinzioni religiose o filosofiche e al tempo stesso violano la libertà degli alunni. Il governo italiano, tanto attento alla fede cristiana nei suoi proclami quanto a-religioso nei comportamenti del suo leader, ha subito deciso di presentare ricorso. Agitazione al centro e a destra, dove il ministro Frattini paventa un “colpo mortale all'Europa”, mentre l'Udc Rocco Buttiglione parla di “sentenza aberrante da respingere”. Prudenza nel centrosinistra: il neo-segretario Pd Bersani si limita a definire la presenza del crocifisso nella aule una “tradizione inoffensiva”. Eppure la Corte europea dei diritti dell’uomo è solo responsabile di chiarezza. Non è la sua una scelta antireligiosa, come si affrettano a diffondere le prefiche che lamentano continuamente la perdita delle «radici cristiane d’Europa». Al contrario è il limpido riconoscimento che i simboli religiosi sono segni potenti, che incidono sulle coscienze.
Da tempo l’Italia pseudo-religiosa della cattiva coscienza, per sfuggire alla questione della laicità delle istituzioni, si è inventata la spiegazione che il crocifisso sia soltanto un simbolo della tradizione italiana, un’espressione del suo patrimonio storico e ideale, un incoraggiamento alla bontà e a valori di umanità condivisibili da credenti e non credenti. Non è così. O meglio, tutto questo insieme di richiami è certamente comprensibile ma non può cancellare il significato profondo e in ultima istanza esplicito di un crocifisso esposto in un ambiente scolastico o nell’aula di un tribunale. Il crocifisso sulla cattedra è il richiamo preciso ad una Verità superiore a qualsiasi insegnamento umano. Il crocifisso sovrastante le toghe dei magistrati è il monito a ispirarsi e non dimenticare mai la Giustizia superiore che promana da Dio. È accettabile tutto ciò da parte di chi non crede in “quel” simbolo? E’ lecito imporlo a quanti sono diversamente credenti sia che seguano un’altra religione sia che abbiano fatto un’opzione etica non legata alla trascendenza? La risposta non può che essere no.
Già negli anni Novanta nel paese natale di papa Ratzinger la Corte Costituzionale tedesca sancì con parole pregnanti che nessuno può essere costretto a studiare “sotto la croce”, perché la sua esposizione obbligata è lesiva della libertà di coscienza. Persino la cattolicissima Baviera – lo riferì a suo tempo anche l’Avvenire non disdegnando la soluzione – ha affrontato il problema. In quel Land tedesco il crocifisso è di norma esposto nelle aule scolastiche: se però degli studenti obiettano, le autorità scolastiche aprono un confronto che può condurre alla rimozione del simbolo.
Il messaggio di Strasburgo porta in Italia una ventata di chiarezza. Non nega affatto la vitalità di una tradizione culturale. Non “colpisce”, come lamenta l’Osservatore Romano, una grande tradizione. Strade, piazze, monumenti continueranno a testimoniare il vissuto secolare di un’esperienza religiosa. Edicole, crocifissi, statue di santi, chiese e oratori continueranno a parlare di una storia straordinaria. (Ma meglio sarebbe che gli alfieri della difesa delle «radici cristiane» si chiedessero perché tante chiese vuote, perché tanta ignoranza religiosa negli alunni che escono da più di dieci anni di insegnamento della religione a scuola, perché sono semivuoti i seminari e deserti i confessionali). Né viene toccato il diritto fondamentale dei credenti, come di ogni altro cittadino di diverso orientamento, di agire sulla scena pubblica. La Corte europea dei diritti dell’uomo afferma invece un principio basilare: nessuna istituzione può essere sotto il marchio di un unico segno religioso. Laicità significa apertura e neutralità, rifiuto del monopolio. Ci voleva la tenacia di una madre finlandese trasferita in Italia, Soile Lautsi, per intraprendere insieme al marito Massimo Albertini la lunga marcia dal consiglio di classe di una scuola di Abano al Tar, al Consiglio di Stato, alla Corte costituzionale, alla Corte di Strasburgo perché l’Italia fosse ammonita a rispettare questo elementare principio. Se si chiede alla coppia cosa le ha dato la tenacia di non arrendersi al conformismo delle autorità, la riposta è sobria: “L’amore per i figli, il desiderio di proteggerli. E loro, cresciuti nel frattempo, ci hanno detto di andare avanti”.
Sostiene la conferenza episcopale italiana che la sentenza di Strasburgo suscita “amarezza e perplessità”, perché risulterebbe ignorato il valore culturale del simbolo religioso e il fatto che il Concordato riformato del 1984 riconosce i principi del cattolicesimo come “parte del patrimonio storico del popolo italiano”. È questa parola “parte” che i vescovi dovrebbero non dimenticare. Il cattolicesimo non è più religione di Stato né esiste nella Costituzione repubblicana un attestato di religione speciale, rispetto alla quale altre fedi o orientamenti filosofici sono di seconda categoria.
da Il Fatto Quotidiano n°37 del 4 novembre 2009
Come è solito in Italia si ritorna improvvisamente su vecchi argomenti mai affrontati seriamente, non si sa bene il perchè (o forse sì?) il punto è che, almeno secondo me, è giusto togliere ogni simbolo religioso dalla scuola, è giusto levare l'ora di religione Cattolica visto che a scuola quando si studia Storia, Arte, ecc ci si fa una cultura abbastanza generale e buona sulla religione cristiana. Senza parlare poi del fatto che alcuni di noi vengono da famiglie cattoliche, frequentano la chiesa, hanno fatto catechismo, la comunione, i chirichetti, la cresima. Insomma vi chiedo, secondo voi (cristiani e non), è giusto levare il crocifisso dai luoghi pubblici? Se sì o se no perché?
martedì 3 novembre 2009
Gli esclusi eccellenti
sabato 31 ottobre 2009
riusciamo ancora a fare qualcosa di buono in Italia!
Nel 2008 i produttori auto hanno ridotto le emissioni di CO2 dei modelli complessivamente venduti sul mercato europeo del 3,3%, portando la media di settore a 153,5 gCO2/km: un miglioramento notevole rispetto agli anni precedenti, secondo il Rapporto “Reducing CO2 Emissions from New Cars: A Study of Major Car Manufacturers” pubblicato oggi da Transport and Environment (T&E) di cui Amici della Terra e Legambiente sono partner italiani.
Al primo posto della classifica dei produttori, stilata in base ai risultati del rapporto di T&E c’è il gruppo Fiat (
Lo studio T&E pubblica anche la classifica degli Stati in base all’efficienza media delle auto vendute: mentre il Portogallo si conferma nel 2008 al primo posto con un’emissione media dal nuovo parco macchine di 138 gCO2/km (- 4,1% rispetto all’anno precedente), l’Italia (
venerdì 30 ottobre 2009
Stefano Cucchi morto di carcere
Qui di seguito, vi propongo uno dei tanti articoli pubblicati sui quotidiani di oggi. Questo, in particolare, è apparso su "La Repubblica":
ROMA - L'unica certezza è il corpo martoriato di un giovane di 31 anni. Si chiamava Stefano Cucchi e la sua morte misteriosa è diventata di dominio pubblico dopo la pubblicazione, ad opera della famiglia del ragazzo, delle foto del suo cadavere pieno di lividi. "Vogliamo capire che cosa è successo" chiede la madre. Capire come mai Cucchi sia morto in carcere dopo l'arresto dei carabinieri che lo hanno sorpreso con una ventina di grammi di droga. Dare una spiegazione a quelle fratture alla spina dorsale, al coccige, alla mandibola.
La Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per ricostruire la vicenda ed eventualmente dare un nome e un volto a chi, a due settimane dal suo arresto (Cucchi è statio catturato la notte del 15 ottobre, è morto in prigione il 22), potrebbe aver massacrato il trentenne. E magari capirne il perché, ammesso che esista. "Fino all'ultima goccia di sangue, fino all'ultima goccia di vita io e mia moglie ci batteremo perchè si faccia chiarezza su mio figlio" giura Giovanni cucchi, padre di Stefano, in un'intervista sul blog di Beppe Grillo.
D'altronde, dopo la diffusione delle foto, la vicenda è esplosa in tuta la sua gravità. "Non ho strumenti per dire come sono andate le cose, ma sono certo del comportamento assolutamente corretto da parte dei carabinieri in questa occasione" dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa.
Ma la voce di chi chiede verità e nessuna copertura, si fa sempre più forte. "Verità e legalità per tutti, ma proprio tutti: in fondo è semplice" si legge in un corsivo di ffwebmagazine, il periodico online della Fondazione Farefuturo presieduta da Gianfranco Fini.
"Uno stato democratico non può nascondersi dietro la reticenza degli apparati burocratici - continua il corsivo - Perché verità e legalità devono essere 'uguali per tutti', come la legge. Non è possibile che, in uno Stato di diritto, ci sia qualcuno per cui questa regola non valga: fosse anche un poliziotto, un carabiniere, un militare, un agente carcerario o chiunque voi vogliate. Non può esistere una 'terra di mezzo' in cui si consente quello che non è consentito, in cui si difende l'indifendibile, in cui la responsabilità individuale va a farsi friggere in nome di un 'codice' non scritto che sa tanto, troppo, di omertà tribale".
E mentre l'avvocato di Stefano parla di "omicidio preterintenzionale", la vicenda coinvolge anche la politica. Il Pdci e Rifondazione chiedono al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, di intervenire "perché un Paese civile non può permettersi l'ennesimo caso di 'sospensione' della democrazia". E oggi, alle 15, la federazione giovanile del Partito dei comunisti italiani, i giovani comunisti di Rifondazione comunista e l'Unione degli studenti, saranno davanti a palazzo Chigi per un sit-in: "L'opinione pubblica non può rimanere indifferente, serve il coraggio di affrontare la realtà, anche se scomoda".
Per Marina Sereni, vicepresidente dei deputati Pd non si può certo parlare di "caduta accidentale": "Le foto mostrate ieri dalla famiglia, che non ha potuto vederlo neanche in ospedale, ora sono sotto gli occhi di tutti. Tutti aspettano verità sulla morte di un ragazzo di 31 anni. Noi continueremo a chiederla". E anche per il portavoce del Pdl l'accertamento dei fatti "è interesse di tutti".
E chiarezza la chiede anche Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, il secondo sindacato della polizia penitenziaria: "Stefano sarebbe arrivato a Regina Coeli direttamente dal tribunale già in quelle condizioni, e accompagnato da un certificato medico che ne autorizzava la detenzione, come di solito si fa in questi casi".
Durissima, infine, la posizione degli avvocati della Camera Penale di Roma: "Non puo' essere consentito, non può semplicemente accadere, che Stefano abbia potuto subire una fine così orrenda, mentre era sotto la tutela prima della polizia giudiziaria che lo ha tratto in arresto, poi del pm, del giudice, poi ancora della direzione di Regina Coeli e del suo personale penitenziario e dei medici ed, infine, dell'ospedale. Siamo indignati".
Ancora una volta, spazio alle vostre prese di posizione.
lunedì 26 ottobre 2009
domenica 25 ottobre 2009
Al di là di tutto...



sabato 24 ottobre 2009
Due pesi e due misure

mercoledì 21 ottobre 2009
Real Madrid - Milan
martedì 20 ottobre 2009
Il pentimento di Tremonti

sabato 17 ottobre 2009
Sala giochi
lunedì 12 ottobre 2009
Berlusconi a Onna - Come in una sit-com
"L’arrivo del presidente era previsto ad Onna per le 15,30. Alle 14 ero già lì. Decisa ad entrare fra e con i cittadini. Cittadini pochissimi, spiegamento enorme di forze dell’ordine e protezione civile e croce rossa e dame di carità e misericordia e tantissimi giornalisti. Entro senza problema. Mi accolgono le macerie di Onna che vedo, dal vivo, per la prima volta. Una curva, si apre davanti a me lo scenario delle casette mobili. Villaggetto colorato, fiori alle finestre. Il prato solo davanti ad una casa, quella che servirà per il set. Le altre hanno terra battuta coperta di paglia. Mi avvicino, apro una porta e varco l’uscio. Vedo un’abitazione che mi fa pensare ad una roulotte, ma decorosa e vivibilissima. Mi guardo intorno in cerca di cittadini. Nulla. I comitati avevano preparato degli striscioni e stavano arrivando alle 14.30, come da appuntamento. Decido di tornare all’ingresso del paese, dove si era stabilito di incontrarci. Appena arrivano i ragazzi del 3e32, la polizia si fa avanti. L’ordine è quello di non farli passare. E li bloccano. Io sono dall’altra parte. Dentro. Auto blu, sirene. Arriva Bruno Vespa. A seguire il presidente. Qualche cittadino arriva alla spicciolata. Mai avevo visto Berlusconi dal vivo. Fa impressione: una statua di madame Tussauds è molto più espressiva e mobile. Suda. Entra nell’unica casina col prato davanti. Mi rendo conto di essere invisibile. Ma voglio parlargli. Aggiro la casetta per raggiungere un’altra entrata. Improvvisamente un gruppo di signore, mai viste alle riunioni dei comitati, srotola uno lenzuolo, debitamente conservato in borsa. A seguire un altro. Recitano quello che vedete nelle foto. Il presidente esce dalla casina ed urlo con tutta la voce che ho, lui è lì a due passi, “presidente, venga a parlare con i cittadini”, “presidente venga a sentire le nostre istanze”. Subito un nugolo di poliziotti mi oscura, ma ora urlano anche le altre, “presidente, esistiamo anche noi, non solo i cittadini di Onna, questo non è un teatro, 50.000 sfollati chiedono di rimanere sulla propria terra”. Lui suda e si allontana verso l’asilo. Qui iniziano i discorsi di rito. Ma intanto la stampa si è accorta di noi. E ci intervista. Sento degli applausi, voglio vedere chi applaude, se è Aquilano. Cerco mani che battono e non le trovo. Ma gli applausi ci sono, escono da un altoparlante. Come in una sit com. Dopo il nauseante discorso del vescovo Molinari, che d’amblé riconcilia i vescovi con il malcostume presidenziale, esaltando l’uomo del fare,il nostro decide, vista la protesta, di abbreviare la cerimonia e, sotto i fischi, si allontana. Nel frattempo, sono riusciti ad entrare, attraversando i campi, anche i comitati, con un altro striscione. La festa è finita. Noto che l’ottanta per cento dei presenti era gente di fuori, in divisa. Ma noi, stavolta, ci siamo fatti sentire. Incredibile, ci sono riuscite le donne delle nostre frazioni. Le massaie, mamme di famiglia. Qualcosa si sta muovendo. Non so cosa si riuscirà a vedere in televisione della nostra protesta. Probabilmente poco o nulla. Ma c’è stata. Ora tutti a Roma, per la manifestazione di sabato. Per la libertà di espressione. E per reclamare il diritto di vivere in un Paese democratico."


domenica 11 ottobre 2009
Drop everything for a good cause
Da oggi la Gang ha il suo calendario (grazie Brigante per la proposta;)) dove i lunghi, turgidi e sbrodolosi membri (e non) potranno fissare date importanti relatifamente a cio che cazzio ci pare! Amenia.
PS: Controllate la posta, dovreste aver ricevuto l'invito per aggiungere eventi al calendario (che è sotto il player musicale per chi non l'avesse notato). Bye byez
venerdì 9 ottobre 2009
Viva la patata!

Questo fine ci sarà la FESTA dell PATATA a Leonessa , no fermi non vi eccitate subito , e poi molti di noi sono fidanzati , fermi con quelle mani.......
si tratta della sagra della Patata , quella da mangiare , gustosa , croccante, usata per gli gnocchi , io e Manu saremo lì domani sera......vi invito a seguirci per fare una mangiata di PATATE ....nell'altro caso ognuno si porti la sua (di patata) e/o dovrà andare a cerca di patate tutta la sera EVVIVA LA PATATA
mercoledì 7 ottobre 2009
E visto che siamo in tema di dibattiti... il "Lodo Alfano"
dal sito Internet de "La Repubblica":
La Corte Costituzionale ha deciso: il lodo Alfano è "illegittimo"
Una sentenza che di fatto sblocca i due procedimenti giudiziari a carico del premier
ROMA - Il lodo Alfano è illegittimo. Lo hanno stabilito, a maggioranza, i giudici della Corte costituzionale, riuniti in seduta plenaria per deliberare sulla legittimità - rispetto ai principi della nostra Carta fondamentale - della legge che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato.
Una bocciatura a tutto campo, dunque, per il provvedimento fortemente voluto da Silvio Berlusconi: secondo i magistrati, il lodo viola ben due norme della Costituzione: l'articolo 138, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come questa); e l'articolo 3, quello che stabilisce il prinicipio di uguaglianza di tutti i cittadini.
E questa presa oggi dalla Consulta è forse la decisione più attesa, più importante sul piano delle ricadute politiche, degli ultimi anni. Anche perché, sul piano pratico, sblocca i due processi a carico del premier (per corruzione in atti giudiziari dell'avvocato Mills, e per reati societari nella compravendita dei diritti tv Mediaset), congelati proprio a causa del lodo.
I magistrati sono entrati in Camera di consiglio ieri, ma la giornata si è conclusa con una fumata nera. Da qui la seconda riunione, quella odierna: mattinata ancora con un nulla di fatto, e poi, nel pomeriggio, la pronuncia è arrivata. Una scelta non facile, quella dei giudici. Anche perché tra i membri della Corte si è consumato uno scontro tra i favorevoli e i contrari. Fino alla decisione finale.
Ancora stamattina, il ministro della Giustizia Angelino Alfano aveva difeso con forza la legge: un provvedimento - queste le sue parole - "in cui noi abbiamo confidato, ritenendo di avere applicato tutti i precetti della precedente sentenza della Consulta". Ma ora la Corte gli ha dato torto.
Quanto a Berlusconi, ha atteso la pronuncia dei giudici costituzionali nella sua residenza di Palazzo Grazioli. In compagnia, tra gli altri, di Gianni Letta, dello stesso Alfano e di Umberto Bossi, giunto col figlio Renzo.
venerdì 2 ottobre 2009
Scudo per i mafiosi
Non mi venite a raccontare la sinistra ha votato NO , sapeva che tanto sarebbe passato, il fatto è che non hanno spinto sui giornali a far conoscere bene questo decreto se non ora che ormai è arrivato all'ultima firma Napolitano , almeno nelle prime pagine nei giorni scorsi era menzionato solo dal sole 24 ore , non ci voglio credere , adesso il PD dice a Di Pietro di non esagerare , allora sono io stesso che chiedo a Napolitano di non firmare perchè se poi un giorno ci lamenteremo "ma a quello non gli fanno niente ? " " ma a quell'altro non lo ingabbiano per aver lasciato in bancarotta una società " no perchè pagando una tassetta , facendo girare un po di soldi all'estero tutto sparisce.
Il PIL è ruvido e "gnertozzo" (fa male)

venerdì 25 settembre 2009
Richiesta
volevo sapere se è possibile aggiungere al sito un calendario per eventi, manifestazioni, ecc. Sarebbe utile per non perdersi nei vari post, perché se oggi per esempio volessi segnalare un evento che cade il 20 ottobre c.a. magari ha rilevanza nel momento, poi però si dimentica e passa inosservato. Secondo me è una bella idea, solo che non so se è possibile fare una cosa del genere e non so se piacerebbe anche a voi, aspetto le vostre risposte. Grazie.
mercoledì 16 settembre 2009
Risposta commento 33\34
Ne voglio però esporre le difficoltà ( non indifferenti) , innanzitutto la posizione geografica , trovandosi a ridosso di nazioni che purtroppo hanno avuto difficoltà e problemi in questi anni e decenni , accoglieva in massa tutte le persone , facendo una specie di filtro per le nazionei europee superiori , come la stessa Spagna ( che ricordo sparava direttamente contro i clandestini) . Con la poca OFFERTA italiana del lavoro inevitabilmente le persone che rimangono qua sono quasi costrette a dar la loro vita alla malavita , mi riferisco sopratutto al periodo che in Italia c'erano gli Albanesi , per esperienza personale lungo tutta la riviera adriatica ogni sera c'erano risse accoltellamenti , quando andavi dai carabinieri per denunciare il fatto ti dicevano solo di non andare in quella o altra discoteca , di non denunciare perchè le forze dell'ordine non avevano leggi adatte a poterli trattenere , o rimpatriare come giusto che fosse . Questo intendo per filtro , l'inghilterra per esempio accetta tutti i lavoratori LEGALI , ma anche in italia ci sono tantissimi esempi (conosco molti albanesi che lavorano felicemente qua ) , intendo sottolineare gli immigrati legali perchè ci sono comunque delle restrizioni per entrare in inghilterra , che indubbiamente a differenza dell'italia offre più lavoro e possibilità per questo d'integrazione .
Vi siete mai chiesti perchè l'Inghilterra non entra in Europa ? oltre che ad essere sfavorevole da un punto di vista cambio monetario per lei il passaggio Sterlina Euro , gran parte dei motivi sono dettati dalle condizioni e leggi che dovrebbe adottare . Innanzitutto una libera circolazione di ogni cittadino facente parte dell'europa , poi una gran parte del freno viene dato dalle leggi restrittive riguardo il debito pubblico , la sanità , l'agricoltura , tuttte leggi in gran parte volute da Francia e Germania , così per regolare gran parte degli stati e dare una legge comune . Una legge che alla ricca inghilterra non andrebbe bene , perchè limitare la spesa pubblica sarebbe un duro colpo , da vedere infatti come sia tra le prime nazioni in stanziamento di fondi per l'istruzione , la ricerca , e tutte le infrastrutture del terziario . Il Pil inglese ricordo è dato da anche tutte quelle risorse di giacimenti e risorse minerarie che arrivano dalle colonie di cui è ricchissima . L'Italia da un certo punto di vista il PIL è dato dal solo turismo e dall'agricoltura , basti vedere i titoli di borsa di londra e di milano quest'ultima ricchissima di titoli bancari e finanziari , mentre londra ha un ben più ricca di titoli di ogni genere (nonostante la crisi la borsa italiana ha retto grazie a noi che finanziamo le nostre banche usuraie ). Volevo dire che le difficoltà nell'investire e dare fondi per l'Italia ci sono , oltre il fatto che una buona parte vengono rubati , e frazionati tra pochi eletti , la percentuale di debito pubblico viene spesso frenata dalle direttive europee , e non solo l'agricoltura nostro punto di forza da un certo punto di vista viene frenato e poco tutelato , una esempio ;dalla spagna importiamo inevitabilmente prodotti di frutta e verdura anche molto più scadente ma a costo bassissimo , questo perchè la Spagna essendo considerato paese emergente ha qualche percentuale più conveninte (giustamente ) , ma essendo a tutti gli effetti un paese europeo può far ciorcolare come vuole i suoi prodotti ....oltretutto dovremmo citare tutti i prodotti che vengono copiati all'italia non della stessa qualità , che sicuramente ci tolgono una larga fetta del mercato . Non voglio giustificare nessuno , perchè con delle diverse politiche si arriverebbe a fare qualcosa , ma sicuramente dobbiamo anche vedere altri fattori se "l'erba del vicino è più verde" .
Inoltre volevo aggiungere questo , ma vi siete chiesti perchè sono così attenti alle varie vicissitudini italiane ??? io sì e oltre la risposta "per prenderci per il culo" io mi sono dato un'altra risposta , perchè ad un altro paese interessa tanto quello che fa un premier , se giudica quello che fa sbagliato ???? in fondo sarebbe solo del male nostro , io credo che abbiano qualche timore fondato , dato che è una persona riesce a prendere tanto potere vuoi con sporchi giochi , vuoi perchè è assetato dal potere , fa paura alle altre nazioni che questo avvenga e che riesca a far uscire anche a livello internazionale la sua opera di supremazia . Tutti i governi e tutti i politicanti hanno intrallazzi e amicizie , ma con il potere economico tutti sanno che si può far tutto , è il mondo di adesso , quindi oltre l'ottusità italiana indubbiamente da limare , ci sono anche altri fattori a limitare la crescita , è come una spina dorsale se manca qualche vertebra non può essere allungata , ma aggiunta per arrivare tanto in alto
lunedì 7 settembre 2009
Si consiglia la visione ad un pubblico informato
Consiglio a tutti voi di vederla e di farla vedere a più gente possibile, soprattutto a chi ancora si chiede: "possibile che questi qui preferiscono venire in Italia con un barcone malridotto piuttosto che starsene al paese loro?" e a chi apprezza il lavoro dell'attuale Governo in merito alla delicata questione dell'immigrazione (clandestina? mah!).
Se vorrete discuterne questo è sempre il posto adatto per un dibattito ;) Buona serata Gang.
giovedì 3 settembre 2009
Tremate cospiratori!!!!
“- Qualunque persona di buon senso può immaginare, che la mancanza di coerenza e l’inettitudine al comando, da soli, siano già più che sufficienti per giustificare la mancata successione al trono di un erede. I consapevoli non hanno comunque sufficientemente scongiurato affinché questo non si possa più realizzare. A volte si è un po’ troppo ipocriti nel mascherare con una tenera prudenza bigotta la verità. -”
Da un fumato frascico
accasciato su una panchina di Willsden
Lasciate che vi metta al corrente dei fatti:
Sono anni ormai che l’impero britannico è alla ricerca del suo erede al trono, precisamente dal 20/03/1985, quando ci fu la cattura, da parte di una sconosciuta ed aggressiva associazione, del principe Carlo, quello vero.
Il silenzio, nella mancata espressione di pretese da parte dei rapitori, rende ancora oggi ossessiva la ricerca di un perché per tale sequestro.
L’attuale principe Carlo è un impostore.
Béh…la mascherata risultò convincente per via del costume di scena sapientemente cucito addosso al falso principe, rendendolo spesso autore di gaffe; agli occhi di un qualsiasi osservatore una possibile incoerenza o stranezza nel comportamento dell’attore sarebbero passate per ‘qualità’ caratteriali del nostro erede.
In quel periodo non c’era nessuno che potesse sostituire l’ancora attuale regnante, così si è scelto di mettere un sosia al suo posto in attesa di ritrovare quello vero, nella speranza che fosse questione di giorni.
Ciò non è ancora accaduto, ma quest’oggi, sembra che il nostro eroe sia vicino alla soluzione dell’enigma che ha magnetizzato l’attenzione dell’MI6 per decenni.
L’aspetto paffutello non ingannava il volpino agente Dumb che il soggetto era estremamente pericoloso.
Se si fosse trovato a dover seguire il solito supermacho, una pallottola tra gli occhi sarebbe stata sufficiente; una volta strizzato dalle informazioni, naturalmente.
‘ Questo tizio è riuscito a sfuggire come un Sick farebbe alla vista di un barbiere, ai ripetuti tentativi di intercettazione e cattura per circa un decennio…ma ora sei mio chiappe di marzapane! ’
Un orripilante pensiero balena nel micromonocefalo cervello dell’agente Dumb: anche il suo culo è a rischio! Sensazione questa non destata certo dal timore di essere sconfitto, ma piuttosto dalla vista della destinazione che, colui che chiameremo Chiappe di Marzapane, sembra essere in procinto di raggiungere.
‘ Un ritrovo di froci ubriachi non si addice certo a uno sciupa femmine come me. Se quelle barbette dell’MI6 pensano che io sia disposto a dare il culo per il mio paese si sbagliano ’. L’agente Dumb si apposta in Nichol Street e attende il suo uomo, per ore, trastullandosi sull’idea che forse Jack lo Squartatore oggi sarebbe piuttosto Jack il Bombardiere se vedesse che al posto delle puttane il suo quartiere di caccia ora è un ritrovo di checche ubriache che, con assoluta mancanza di pudore, osano dormire beatamente anche nelle aiuole.
Dopo circa mezza giornata ‘ finalmente! Era ora! L’avrà preso nel culo da tutta una fottuta squadra di polo, compresi i cavalli! ’ l’agente Dumb segue Chiappe di Marzapane fuori dalla taverna, lungo un canale, conservando una certa distanza, ma nell’oscurità riceve una mazzata sul cranio.
Acqua gelata sulla faccia, - mi tolga una curiosità quale è il suo colore preferito? - Chiappe di Marzapane sedeva di fronte al nostro eroe con la faccia sudata, indossava un paio di slip maculati, era coperto da quella che sembrava una specie di tinta rosa e con occhi strabuzzati fissava Dumb.
- vuole un colore preciso o posso anche accennare ad un contesto? -
- e perché dovrebbe? -
- perché così sarebbe più facile intendersi -
- faccia pure -
- color cane quanno corre -
- mi sta prendendo per il culo? -
- perché? Non ne ha già avuto abbastanza? -
- forse, vedremo come mi sentirò dopo aver visto lei che assaggia la potenza dei miei negroidi famelici! -
- strano che non mi abbia chiesto chi rappresento o cosa voglio…immagino quindi che lo sappia già -
- oh oh oh!…no! - con un ghigno alla Joker, - ma mi creda non appena capirà cosa la aspetta confesserà qualsiasi cosa, anche l’omicidio di Cristo ah ah ah!. -
Rimasto solo il nostro eroe cerca di divincolarsi tra le corde che lo tengono legato a un tavolo, a sua volta assicurato con catenacci al muro fatiscente di un ambiente molto grande, avvolto completamente nell’oscurità, se non fosse per la lampada a neon popolata da moscerini sopra la sua testa.
‘ Quell’idiota mi ha lasciato con tutti i vestiti, evidentemente è già infogliato e distratto al pensiero dei suoi rotti in culo negracci! ’ dovete essere pazienti, i pensieri del nostro eroe sono un po’ indelicati, ma il culo è il culo…cazzo! ‘ dovrà pur esserci qualcosa tra le puttanate del mio gadget che può farmi uscire di qui. Vediamo un po’…l’ultimo modello di cellulare con bombetta, sputacchiera, ombrello e salse barbecue inglesi incorporati, non credo mi sia molto utile…merda…ho lasciato la maggior parte della roba nella mia nuova macchina con i sedili in pelle di puzzola quadrilatera, rarissimo esemplare autoctono del... ’ vi state chiedendo come faccia Dumb a cercare tra le sue cose se è ancora legato vero? ‘ Oh! ecco qui! le mie scarpe dovrebbero essere dotate di un fetta-sargicce utilizzato durante la tipica breackfast inglese…che altro?…mefg..fg.. sr.. gbas..frusp…gnrrr ’ non sono errori di scrittura ma soltanto bestemmie impronunciabili del nostro eroe….vedete, a forza di fottere le Dumb-girls la nerchia di Dumb è diventata prensile, incredibile vero? ‘ ah si si si! questo può tornarmi utile, il regale superdildo per orgasmi multipli, dono di quella vecchia baldracca della Duchessa di Wellington indispensabile per un orgia ben riuscita…almeno a suo dire. ’
Liberatosi dalle corde Dumb si spinge verso l’altra estremità della stanza dove c’è una solida porta di legno senza serratura ne maniglie, apribile quindi solo dall’esterno.
Voci giungono alle orecchie sorcine del nostro eroe, due guardie che sorvegliano l’entrata ‘ bene bene farò qualche rumore strano e non appena quei due entrano gli spacco in testa prima il mio telefono e poi questo dildo del cazzo ’.
…..
Stesi e chiusi dentro i due negroidi di guardia Dumb si trova di fronte un labirinto con inquietanti presagi sulla sorte di chi ci si è avventurato sprovvisto di una guida ma, la superbia e l’esibizionismo del suo carceriere, gli vengono in aiuto fornendogli una serie di impronte rosa da seguire, nella speranza di uscire da quel putrido luogo di perdizione.
Coming soon : (era ovvio) la seconda e ultima parte.
mercoledì 2 settembre 2009
Concerto gratuito degli Afterhours

Dr. Why?

Ieri sera siamo andati come vi avevo detto all' Hippo , purtroppo eravamo solo io e Manu , e il risultato è stato pessimo . La Gangapart non può accettare ciò , e con nostro stupore , nonostante le poche volte in cui siamo andati quest'estate siamo rientrati nel torneo FINALE che si terrà martedì prossimo con le altre 11 squadre . Quindi vi prego cerchiamo di portare in alto il nome della GANG che ogni volta che si è ritrovata unita ha sempre fatto dei risultati stupendi , le convocazioni sono per tutti , qui ci vuole la squadra al completo . Oltre la gloria di poter urlare a più blasonate squadre il nostro UUUUAAAAAHHHHH in coro , in faccia a chi ci crede mezze cartucce in palio c'è anche un weekend pagato per tutta la squadra ...........ragazzi non possiamo mancare questo appuntamento , spero che aderiate tutti in coro .
Sabato porcino
Uomo Vs Natura
Una piccola anteprima per rassicurare tutti:
Fantastico eh? Tutto questo Per noi Per un giorno.

= :)
Un'equazione perfetta.
Non vi nascondo che ci sono parecchie zanzare, ma possono essere tenute tranquillamente alla larga con zampironi, candele alla citronella o repellenti vari. La mia idea sarebbe di andare il sabato verso le 6 (in modo da avere qualche ora di luce per montare le tende, accendere il fuoco ecc..) e restare fino alla mattina successiva.
I miei consigli per chi interessato sono:
- portare un paio di scarpe da ginnastica per camminare dentro l'acqua (è bassa, ma i sassi so' "tosti");
- munirsi di armamentario per le zanzare (quantomeno uno spray o una cremina);
Per il resto, fate voi. Per quanto mi riguarda, assicuro che "il gioco vale la candela".
Unico scopo, quello di passare una GangNotte magica. Da ricordare.
martedì 1 settembre 2009
domenica 30 agosto 2009
Advertising spots awards
giovedì 27 agosto 2009
pollice verde

Cronaca:
L'odore del prato appena tagliato rilassa e rende felici
L'odore dell'erba appena tagliata rilassa e rende felici. Lo abbiamo sempre sospettato visto il piacere che si prova annusando l’aria davanti alle aiuole rasate di fresco, ma ora a confermarlo c’è anche uno studio effettuato in Australia. Secondo la ricerca, il prato appena tosato rilascia una sostanza chimica che ha effetti benefici sul nostro umore.
L’essenza Serena - Gli scienziati, però, non si sono fermati alla teoria e hanno anche riprodotto in laboratorio questo profumo, ribattezzato “Essenza Serena”, che aiuta a ridurre lo stress e contribuisce a stimolare la memoria. Fragranza che entro un mese potrebbe essere commercializzato, così anche chi non ha il giardino, o un’aiuola sotto casa, potrà godere dei benefici “effetti del tosaerba”
Relax profumato - Dopo sette anni di ricerche il team guidato da Nick Lavidis, neuroscenziato presso l'Università del Queensland, ha dimostrato che questo tipo di essenza lavora direttamente sul cervello, in particolare nell'area emotiva e della memoria. "Tutto è iniziato 20 anni fa - racconta Lavidis - dopo tre giorni trascorsi nella foresta dello Yosemite National Park in Usa, al termine del quale mi sentivo rilassato come una vacanza durata tre mesi".
L’erba del vicino - Lo scienziato afferma che all'inizio non aveva collegato questa sensazione "alle sostanze chimiche rilasciate dagli alberi di pino e all'erba appena tagliata ma, anni dopo, quando un mio vicino di casa mi fece notare di quanto fosse piacevole l'odore del prato appena tagliato mi si è accesa la lampadina ".
Più felici anche gli animali - Gli studenti che hanno lavorato al progetto hanno riscontrato una buona risposta anche negli animali esposti ad “Essenza serena”. Le tre sostanze chimiche rilasciate dai fili d'erba quando vengono tagliati evitano danni a quell'area del cervello chiamata ippocampo e giocano un importante ruolo nel controllo delle risposte dell'organismo allo stress.
27 agosto 2009
Redazione Tiscali
ps: il suddetto articolo sara' soggetto ad ovvie conclusioni e sperimentazioni da parte della skunk apart.
lunedì 24 agosto 2009
Si parte: Prima giornata del campionato fantagang!
venerdì 21 agosto 2009
Dajeee!!!

mercoledì 19 agosto 2009
Missing Tyler
Fanta Gang Apart 2009/2010?
Volevo ricordarvi che tra un po' inizia il campionato..
Che volevo fà?
Siete pronti per un altro anno fatto di sfide.. di risate e tanto divertimento fino ad esaurimento mentale?
Postate qui e che inizino le danze..
Bacini Salent Girl
sabato 15 agosto 2009
Buon Ferragosto a tutta la Gang!

venerdì 14 agosto 2009
coming soon
BANG BANG BANG!!!!
ps: ora vado a picchiare questo coione indiano dell' internet cafe' perche' nella tastiera non ci sono i caratteri e' u' ed a'; ma in che cazzo di paese viviamo dico io, non c'e' piu' religione, un'altra gloriosa impresa per il nostro eroe!!!