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sabato 29 novembre 2008

Perché l'è un bravo ragazzo...

Siamo lieti di annunciarvi che, dalla prossima settimana, la Gang Apart avrà tra le sue fila un nuovo dottore specializzato. Dopo il colonnello economista Lobanovski ed il corroborante ingegnere Tyler Durden, a conseguire la laurea magistrale stavolta tocca a Lou Brown, che discuterà la sua tesi in "Editoria e scrittura" il giorno 3 dicembre, alle ore 15, presso il Museo di arti classiche dell'Università "Sapienza" di Roma. Siete tutti invitati, non di certo tenuti, a partecipare all'evento. Evitate di fare salti mortali, quindi, se non siete in grado. Brown tornerà comunque a Rieti già nel pomeriggio e festeggerà assieme a tutti voi il traguardo raggiunto dinanzi ad una pizza e a tante, tante bottiglie di vino o a boccali di birra. Fate sapere la vostra disponibilità qui sotto, tramite un commento.

giovedì 27 novembre 2008

Gelo al Pattinodrome

Dopo esser saltata la sfida tra TLC Football Club e quei mammalucchi senza arte né parte di Robert & co., va a carte quarantotto anche quella sorta di gemellaggio di cui vi avevamo parlato nel post precedente. Le due squadre non si amalgamano; o almeno, non completamente. È il solo Robert Winchester, capitano del team in maglia scura, a schierarsi al fianco di Lou Brown e Dago. Contro di lui, si scaglia la cospirazione dei suoi ex compagni di squadra, che impietosamente lo allontanano dalla loro metà campo. L'onore della TLC Football Club è messo a dura prova, inutile negarlo. Non soltanto la fragilità della compagine, ma anche il fatto di giocare necessariamente in 7 contro 7 non aiuta i due rappresentanti del club biancorosso, non al meglio sotto il punto di vista atletico, impossibilitati dunque a ricoprire le falle create dai loro colleghi. È soprattutto Brown a patire sulla pozzolana del Pattinodrome. Il ghiaccio infatti intirizzisce il fantasioso membro della TLC, facendolo diventare molto meno lungo, turgido e sbrodoloso di come siamo abituato a vederlo. I suoi muscoli proprio non ne vogliono sapere di scaldarsi, ha continue sensazioni di vomito e la vista annebbiata. Il suo compagno Dago, anziché incoraggiarlo, lo degrada: "Brown, da stella polare a stella cadente!" Ma il n°10 di via Paterno non ci sta ed estrae dal cilindro due perle. La prima, piuttosto fortuita, da centrocampo; la seconda dal lato sinistro del campo: tunnel a Scopatore e tiro di giro alla Del Piero che uccella il portiere Silvano. Palla sotto l'incrocio e tifose in delirio, che chiedono disperatamente di essere sverginate dal giocatore. Lou dice di no per rispetto della sua partner fiamminga. Ma anche in condizioni sentimentali diverse non avrebbe comunque potuto accettare quel tipo di proposte, visto il suo stato fisico alquanto debilitato. Altre offerte, invece, vengono prese in considerazione dal calciatore. Qualora dovesse ripetere una simile prestazione, egli potrebbe valutare seriamente l'opportunità di darsi alla carriera da allenatore. Già dieci società si sono fatte avanti, tutte di calcio femminile: rispettivamente l'Atletico Figueira, il Bar Cellona, il Ben Fica, il Lecco, il Tettenham, il Chiavo a Verona, il Bocchignano, il Tor Mignottara, le Seicelles (altre cinque son così e così) e le Centocelle. Qui sotto, le rispettive foto di gruppo:





La fiamminga ha già fatto sapere che, qualora Brown firmasse uno dei contratti, ella stessa procederà ufficialmente alla castrazione chimica del suo compagno. Qualcosa ci suggerisce che Lou, alla fine, deciderà di rifiutare.

mercoledì 26 novembre 2008

Comunione dei peni

Salta, per questa settimana, la consueta sfida calcistica tra la TLC Football Club e quei poveri disgraziati di Robert & co. Questa sera, per lo sbalordimento di tifosi ed organi (femminili) di stampa, i due club si ritroveranno a braccetto, in una sorta di gemellaggio atipico ed immorale, contro un gruppo di giovani universitari bislacchi, che hanno accettato la convocazione, senza sapere a quali prodigiose e memorabili tragedie stiano andando sciaguratamente incontro. Sono soltanto due i membri (lunghi quanto un campo di calcio nei cartoni animati di "Holly e Benji", turgidi come i tacchetti chiodati di Mark Lenders e sbrodolosi come la bava di Patty, la moretta che urlava dagli spalti il suo unico desiderio di voler spompinare ad ogni costo Holliver Atton fino a farlo godere come un caimano cieco nella Groenlandia più impervia) della Gang Apart che parteciperanno all'incontro: trattasi di Lou Brown e di Dago (quest'ultimo, per due volte consecutive "Mvp", e non "Mbp", della partita infrasettimanale più coinvolgente del pianeta). A loro, il compito di tenere alta l'asta su cui si agita la bandiera biancorossa della TLC. La Gang Apart è con voi e con il vostro spirito. Amenia!

Il codice "Holly & Benji"

Nel mentre, stamane, ero intento a preparare una bozza della discussione della mia tesi di laurea specialistica, mi sono soffermato, tutt'ad un tratto, a pensare. Rimembrando i miei anni passati, quando dinanzi alla tv ero solito guardare, come tutti i miei coetanei di un tempo, i cartoni di Bim Bum Bam, mi sono dunque posto un quesito: ma quanto cazzo saranno stati lunghi i campi da calcio di "Holly & Benji"? Dopo una profonda meditazione, associata ad un'attenta ricerca, ecco qui di seguito la risposta alla domanda che molte altre persone, immagino, si son fatte. (Lo studio è stato effettuato da un ragazzo conosciuto su Facebook.) Con un po' di trigonometria, tenendo presente il raggio della terra (6.327 Km), l'altezza di un osservatore (facciamo un 1,70 mt, anche se sono giapponesi e, di conseguenza, nani) e la linea che va dall'osservatore fino alla linea dell'orizzonte, si ottiene che la distanza a cui un giocatore vede l'orizzonte è di 4,53 Km. Tenuto conto che la traversa della porta compare quando un giocatore è circa sulla tre-quarti campo, il campo risulta lungo circa 17,8 Km. Ok, fin qua ci siamo. Ora la domanda è: a che velocità media corrono Holly Hatton, Mark Lendels, Julian Ross e soci? Supponiamo che il campo venga percorso, dai più in forma, 4-5 volte a partita: 90 min (+ 5 di recupero) = 5.700 sec (tempo di gioco) 17.800 mt. (dimensione campo) x 4,5 volte a partita = 80.100 m (spazio percorso) 80.100 / 5.700 = 14,052 m/s (velocità). Corrono cioè 100 metri in 7 secondi e 11; quasi 3 sec meno del record del mondo dei 100 metri piani (e il campo di Holly e Benji, si sa, non è in piano). Questo è sufficiente a spiegare perché il povero Ross, malato di cuore, abbia difficoltà a concludere le partite. Avete presente quando Holly dalla sua area tira una mina che attraversa tutto il campo (di 17,8 km), buca la rete e sfonda il muro? In realtà la domanda è un'altra: ma in Giappone li fanno i controlli anti-doping? E ancora: Che schema usano per occupare tutto il campo? L'1-1-1-1-1-1-1-1-1-1? In cosa consiste la tecnica del contropiede? Come fa l'anziano in difesa a chiamare il fuori gioco, spara un razzo in aria? L'arbitro gira per il campo in moto? E se investe qualcuno? E se gli finisce la miscela? E se estrae il cartellino rosso mentre va a 80 all'ora con tutti i carabinieri lì intorno? Per fermare il gioco cosa usa, la tromba? Per fermare un giocatore lontano gli spara? Alle gambe o altro "purché lo fermi"? Se un tifoso fa invasione di campo quando lo ripigliano? Se un giocatore resta a terra non rischia di creparci prima che qualcuno lo veda? Come si fa a fare ostruzione? A fine partita gira l'autobus per il campo o i giocatori se la devono cavare da soli? I guardalinee usano una vela per le segnalazioni? E quando devono mettersela tra le gambe per segnalare i rigori? Se uno segna, dall'altra parte del campo come lo scoprono? Se uno attraversa tutto il campo palla al piede, scarta tutti, scarta anche il portiere e giunto davanti alla porta vuota, dopo (stimiamo) un paio d'ore di corsa, la butta fuori cosa fa, si spara? Si butta sotto la moto dell'arbitro? E quando scopre che la partita era già finita da mezzora? E che c'era pure stato l'intervallo? Se in una partita c'è più di un goal passa alla storia? Se un giocatore chiamato dall'arbitro scappa via per non farsi riconoscere organizzano una squadra di ricerche? Se uno perde palla sotto porta dopo azione continuata (tre quarti d'ora) della squadra cosa gli fanno? Vivisezione? Quando devono fare un cambio mandano le frecce tricolore ad avvisare? Da quanti anelli sono composte le tribune? Gli ultrà si menano ugualmente o sono troppo lontani? E in caso di nebbia? Ora si spiega come mai per giocare 90 minuti di partita servivano 200 puntate da mezz'ora l'una.

martedì 25 novembre 2008

Pattinodrome forever


Siete pronti per un'altra sfida al pattinodrome ???? ... .. .. . . Gli avversari sono quelli di sempre ....forza postate il vostro commento......Che l'ennesima sfida abbia inizio
UUUUUAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!

Amsterdam: the final solution (maybe)

Dopo un'attenta analisi, il qui presente Lou Brown (usando le urine di sua sorella, così da depistare tutti i possibili controlli medici), grazie alla proficua collaborazione di Judas (anch'egli adoperatosi ad infangare prove che accertino delle presenze anomale nel proprio sangue), è ora in grado di pubblicare quelle che sono risultate le due soluzione migliori per il weekend "spaccaneuroni" ad Amsterdam, che coinvolgerà, oltre al sottoscritto e a Judas, anche Tyler Durden, le due bionde del gruppo (la salentina e la fiamminga) e, quasi certamente, il barone Von Masok.

Trasporto aereo con KLM.

1) Meno economica, ma più fattibile

ANDATA
Tipo di aeromobile: Boeing 737-800 con estensioni verticali alle estremità alari.
Durata totale del viaggio: 2 ore 40 minuti.
Partenza:
Venerdì 19 Dicembre 2008, ore 06:10
Roma (Fiumicino)
Arrivo:
Venerdì 19 Dicembre 2008, ore 08:50
Amsterdam (Schiphol)

RITORNO
Tipo di aeromobile: Boeing 737-800 con estensioni verticali alle estremità alari.
Durata totale del viaggio: 2 ore 15 minuti.
Partenza:
Domenica 21 Dicembre 2008, ore 20:20
Amsterdam (Schiphol)
Arrivo:
Domenica 21 Dicembre 2008, ore 22:35
Roma (Fiumicino)

Prezzo incluso di tasse e supplementi: 1.569 euro (261,50 euro a testa)

2) Più economica, ma meno fattibile

ANDATA
Tipo di aeromobile: Boeing 737-700 (winglets) pax.
Durata totale del viaggio: 2 ore 35 minuti.
Partenza:
Giovedì 18 Dicembre 2008, ore 21:40
Roma (Fiumicino)
Arrivo:
Venerdì 19 Dicembre 2008, ore 00:15
Amsterdam (Schiphol)

RITORNO
Tipo di aeromobile: Boeing 737-800 con estensioni verticali alle estremità alari.
Durata totale del viaggio: 2 ore 15 minuti.
Partenza:
Domenica 21 Dicembre 2008, ore 20:20
Amsterdam (Schiphol)
Arrivo:
Domenica 21 Dicembre 2008, ore 22:35
Roma (Fiumicino)

Prezzo comprensivo di tasse e supplementi: 1.425 euro (237,50 euro a testa).

In entrambi i casi, i due pernottamenti si effettuerebbero nell'Hotel Barbacan (2 stelle), situato presso Plantage Muidergracht 89, ad Amsterdam, a 5-10 minuti a piedi da Piazza Dam e dal Van Gogh Museum. In quest'albergo è attualmente disponibile una sola camera per 6 persone, provvista di bagno con doccia, cassaforte, tv a colori e wi-fi.

Prezzo comprensivo di tasse e prima colazione: 280 euro per due notti (46,66 euro a testa).

PREZZO COMPLESSIVO 1° SOLUZIONE: 1.849 euro (308,16 euro a testa)

PREZZO COMPLESSIVO 2° SOLUZIONE: 1.705 euro (284,16 euro a testa)

domenica 23 novembre 2008

Ipse dixit da un call center - Secondo volume

Continua il mio lavoro nell'ambito del telemarketing e con esso la redazione del relativo "stupidiario". Buffi nominativi e paradossali conversazioni telefoniche si rinnovano giorno dopo giorno, a tal punto da riempire pagine intere della mia agenda personale. Ora che un'altra settimana è trascorsa e che sono in pantofole dinanzi al mio pc, mi prendo tutto il tempo per sistemare tutto il materiale acquisito e riportarlo qui sopra. Del resto, non potrei mai non condividere con voi certe idiozie.

Leggenda:
O = Operatore
U = Utente

O: "Secondo l'articolo 64 del Codice del Consumo, lei ha diritto di decesso entro dieci giorni lavorativi."
U: "Mortacci tua! Ma che me la stai a tira'?"

O: "Salve! Sono Antonietta per Telecom Italia."
U: "Che le serve?"
O: "A me niente. A lei forse una camomilla."

O: "Buonasera! Sono Manuel per Telecom Italia..."
U: "Non siamo interessati!"
Click!
O: "Pronto! Mi scusi se la disturbo di nuovo. Non volevo proporle alcuna offerta commerciale. La stavo contattando semplicemente per usufruire dei 200 euro di bonus che Telecom sta mettendo a disposizione dei suoi abbonati più fedeli." (Naturalmente, l'operatore sta dicendo una stronzata.)
U: "Ah, benissimo!"
O: "Purtroppo, riagganciando la cornetta, lei ha annullato automaticamente l'offerta. Ora non saprei proprio come riattivarla, mi spiace!"
U: "Mah..."
O: "Non so veramente cosa dirle. Sono costernato! Le auguro comunque una buona serata. Salve!"

O: "Un consiglio? Si faccia Alice!"
U: "Tocca vedere se Alice ci sta!"

O: "La sto contattando perché, qualora sia interessato, lei può integrare il suo abbonamento con il digitale terrestre di Alice."
U: "No, grazie! Non m'interessa. Ho già un extraterrestre in casa."

U: "Pronde!"
O: "No, no! Se mi risponde così, manco vado avanti con la telefonata. Buona giornata!"
Click!

U: "Pronto!"
O: "Famiglia L******, buongiorno! Sono Ugo per Telecom..."
U: "Eh, no!"
O: "No?"
U: "No, no!"
O: "No, no, no, no?"
U: "No, no!"
O: "Ok! Buona giornata!"
U: "A lei!"

U: "Pronto!"
O: "No! Stavolta non sono pronto io!"
Click!

U: "Pronto!"
O: "Buonasera! Sono Luca del Servizio Clienti Telecom."
U: "Non la sento!"
O: "Pronto! Mi sente?"
U: "No! Non la sento!"
O: "Allora come ha fatto ad ascoltare la mia domanda?"

U: "Pronto!"
O: "Pronto! Buongiorno! Sono Luca del Servizio Clienti Telecom. Posso parlare con lei per quanto riguarda il vostro abbonamento ad Alice?"
U: "Sì, ma ora sono impegnato. Mi richiami verso mezzogiorno."
O: "Ma è già mezzogiorno!"
U: "Ah! Allora mi dica!"

U: "Pronto!"
O: "Famiglia G****?"
U: "Sì!"
O: "Salve! Sono Luca del Servizio Clienti Telecom."
U: "Mi scusi, ma ho i minuti contati."
O: "Pregherò per lei, allora!"

U: "Pronto!"
O: (stremato dal vano lavoro di un'intera giornata) "Buonasera! Sono Ugo per Telecom Italia. La sto contattando per offrirle una Alice Tutto Incluso con il servizio aggiunto dell'Alice Home Tv, ma tanto so che non le interessa, quindi la saluto!"
Click!

Trascritti gli aneddoti telefonici sul post, passo ora, come di consueto, ad elencare i nominativi più simpatici che ho avuto in lista durante queste ultime settimane.

Salvatore Benedetto
Santa Borghese
Santo Papa
Falco Liberato
Gesolfo Scalici
Felice Peretta
Santino Quaresima
Cono Favazzo
Felice Anniversario
Rosetta La Rosa
Nazareno Cepparotta
Ferro Svaluto

venerdì 21 novembre 2008

Sfida a Dr Why

Innanzi tutto, cos'è Dr.Why? Per chi non lo sapesse, questo è un gioco multimediale che si tiene ogni venerdì sera all'Hippo Pop Cafè e che dà l'opportunità ai concorrenti di vivere in prima persona le stesse emozioni di chi partecipa ad un quiz televisivo (ex. "Chi vuol esser milionario?" o "Colpo grosso"). Si gioca a squadre (per definirsi tali, è necessario che coloro che ne fanno parte effettuino un'ammucchiata prima dell'iscrizione); a ciascuna domanda ogni gruppo concorre costantemente con i clienti degli altri tavoli e con l'orologio che scorre. Il gioco è infatti fondato su un sofisticato sistema di calcolo che assegna o toglie i punti ai partecipanti in base alle risposte date, giuste o sbagliate, ed al tempo impiegato. A condurre la serata, un cretino vestito da giocoliere, da pagliaccio o da internato (difficile dirlo). Le domande riguardano vari ambiti: dalla storia alla geografia, dalla letteratura alle scienze naturali, dallo sport al cinema. Purtroppo per noi sono escluse dal gioco materie come la chimica applicata al porno e le teorie e tecniche dell'esistenza viziosa. Interrogativi del genere ci avrebbero permesso una vittoria a chius'occhi. Ed invece... Dr.Why vuol metterci alla prova! Comunque non ci tireremo mica indietro, no? A noi piacciono così tanto le sfide! I nostri avversari saranno gli ennesimi malcapitati che assaggeranno in prima persona la dura legge della Gang Apart.

lunedì 17 novembre 2008

La labile memoria dell'edicolante pazzo


Disponibili anche questo mercoledì per dare una lezione a dare una lezione ai perdenti nati della ditta Robert winchester & co???
postate un commento sulla disponibilità il pattinodrome ci aspetta

domenica 16 novembre 2008

Capodanno, un danno e accapo

Qualcuno di voi penserà sia prematuro parlarne ora, tuttavia vorrei utilizzare questo post per discutere del capodanno prossimo venturo assieme a tutti gli utenti del blog. Le esperienze passate ci hanno insegnato, spero, che, sebbene le pietanze cotte e mangiate risultino in genere le più apprezzate, valutare in stavolta in anticipo dove e come festeggiare un simile evento potrebbe indubbiamente portare dei benefici sia in termini economici che logistici. Avete in mente qualche idea originale? Avete una proposta interessante nel carniere o dei consigli utili da fornirci in vista dei preparativi? Qualunque cosa abbiate da offrirci (eccetto organi genitali maschili) sarà da noi ben accetta. Almeno dal mio modestissimo punto di vista, vi dirò, si potrebbe prendere in considerazione l'affitto di una struttura (una baita in montagna, un appartamento al mare, un capannone sulla piana reatina, etc...) e lì organizzare una festa per 30-40 persone (o anche di più, perché no!). Sarebbe un buon espediente per divertirsi, risparmiando pure un po' di quattrini. Ma ripeto, questa è soltanto una delle tante possibili idee da realizzare, ciò che a parer mio potrebbe dar vita ad un capodanno diverso dalle solite zuppe pronte che dei succhiasangue senza ritegno rifilano a degli sprovveduti, a discapito dei loro piagnucolanti portafogli. Boicottiamo, dunque, questo mercato indegno. Il capodanno 2009 più bello è quello che vi mette a disposizione la Gang Apart: Happy Gang Year, gente!

venerdì 14 novembre 2008

Cuccioli




Chi desidera un cucciolo da adottare? Un batuffolo di pelo che per una volta non sia quello del proprio pube? Un compagno fedele da addestrare ad aprire il frigo e portarci una freschissima birra in cambio solo di un "bravo" e di una carezza? Un essere abile nel riconoscere e scacciare i testimoni di Geova o gli incauti venditori di Folletto? Trattasi di un pregiatissimo incrocio tra Siberian Husky e Labrador, una crema di cane per intenderci, granitico ma allo stesso tempo docile come un agnellino, puo' dare la vita ma può anche toglierla..al nemico s'intende..Everyone wants a fucking dog! Solo se sei veramente interessato...altrimenti 'fanculo!

Making of Pokermania

I signori sono pregati di mettersi davanti alla macchina da presa: si gira! Date libero sfogo alla vostra indole interpretativa e, come suggerito dal teorico Stanislavski, immedesimatevi nel ruolo che vi viene chiesto di ricoprire o che ritenete a voi più congeniale. Prendete spunto dalla recitazione di uno dei vostri attori preferiti: Robert De Niro, Marlon Brando, Al Pacino, Bruce Willis, Rocco Siffredi. Impersonificatevi nelle vesti di un imprenditore senza scrupoli, di uno spietato serial killer o di un pugile malconcio. Tutti gli stereotipi sono ben accetti, fuorché quelli relativi all'ambito medico ed ecclesiastico. È lecito proporre inoltre personaggi legati al mondo poliziesco americano (detective in pieno stile hard-boiled anni Settanta), non a quello tradizionale nostrano (oltre alle divise degli sbirri, è severamente vietato indossare i panni di carabinieri, finanzieri, militari dell'Esercito, dell'Aeronautica o della Marina; ed ancora non sono ammessi nei nostri studi vigili urbani, pompieri, forestali, guardiacaccia e guardiapesca. Sono al contrario benvoluti guardoni affetti dalle più variegate forme di perversione sessuale, feticisti dei seni grandi, dei piedi affusolati o degli upskirts in genere, vojeurs nascosti dietro siepi, toppe della serratura, alberi e tende d'appartamento. Le riprese degli spot sono previste per domenica sera. Il luogo dove queste verranno effettuate è ancora da decidersi. Tuttavia, con ogni probabilità, si svolgeranno presso l'accogliente taverna di Lou, artefice, assieme a Judas, dell'iniziativa. È gradita la vostra adesione tramite un semplicissimo commento al post. A voi tutti, un cordiale saluto.

giovedì 13 novembre 2008

Occhio alla pallina!

click!!!

mercoledì 12 novembre 2008

Volevano vince ma..



Come ogni mercoledì, l'insano masokismo di quella manica di sfoderaciufoli della Robert Winchester&Co. decolla e contro cosa vanno puntualmente a schiantarsi? Contro l'uragano TLC Football Club. Chiaro e candido come la palonta di una capretta nana! Non so con precisione quale sarà la nerchiutissima Formazione che affronterà quella mandria di pettinascroti, l'unica cosa che sò è che noi abbiamo una sola cosa in testa quando scendiamo in campo: la Pheegaaa...loro no, pensano allo sgusciante cavedano che fuoriesce dai pantaloni di chissà quale suonatore di ukulele haitiano e non appena ne hanno l'occasione si calano le braghe e supplicano di subire la mossa della pecorazza pazza. Avremmo vinto in partenza, qualunque fosse la condizione psico-fisica dei nostri avversari. Ed infatti abbiamo ottenuto, come da previsione, i tanto agognati tre punti. E con essi, come premio partita dalla società, un carico di vasellina da spennellare sui malandati culetti di quegli otto cachineri. Detto ciò vado a dormire, spossato più che mai e consapevole del fatto che Bacco, tabacco e Venere riducano l'uomo in cenere. Mi limiterò ad eliminare il secondo. Per tutto il resto... c'è Mastercard! 'Fanculo di cuore a tutti! Smalloppatevi voi che avete ancora forze.

Pokermania

Pensavate che non stessimo dicendo il vero? Beh allora eccovi le prove!!! Con la Gang non si scherza!!


http://it.youtube.com/watch?v=zTaBOiPkGiM


Prossimamente sulla GangTV......................saprete resistere?

P.S. Vi consigliamo la visione a schermo intero!!

martedì 11 novembre 2008

The show must go on

Credevate che "Pokermania" fosse morto subito dopo aver visto la luce, che il programma finora più caratterizzante della Gang Tv avesse tolto così in fretta il disturbo dai vostri teleschermi, senza neppure farvi pagare almeno una piccola percentuale del canone Rai? Vi sbagliavate, e di grosso! Internauti ed internati di tutto il Web, aprite bene le orecchie ed offriteci qualcosa di alcolico da bere (le donne, qualora lo ritengano opportuno, possono anche calarsi le mutande): il palinsesto della nostra tv è in costante arricchimento, è un pentolone in cui bollono idee, testi, personaggi, nomi, cose, animali e città. Tanto per portarvi un esempio, la produzione sta seriamente valutando l'opportunità di affidare al solo Tyler Durden un programma dal titolo "Io accuso" (qui a destra la locandina del format). L'imprevedibile ed irriverente Durden, nel caso in cui il progetto andasse in porto, avrà finalmente la possibilità di sparare a zero su tutto ciò che lo fa più imbestialire: da Rieti ed i reatini che la abitano alla pizza napoletana che lo gonfia come un materassino da campeggio, dai pomodori che gli creano acidità di stomaco alle ragazze che non si struccano prima di mettersi a letto. State accorta, gente: Tyler potrebbe puntare il dito anche su di voi; ed allora capirete cosa significhi averlo alle calcagna, quale timore egli sia in grado di incutere con il suo ghigno crudele e maledetto. Perciò vi consigliamo di sfogarvi adesso che potete ancora. Già in settimana potrebbe arrivare l'accordo. Ed allora, vedrete, saranno dolori per tutti gli infedeli del blog.

sabato 8 novembre 2008

Join us

Udite udite plebaglia!

L’interpretazione reatina del tempo libero: sfilate su san pietrini smussati dallo scalpiccio di pecoroni dagli abiti griffati in piazza V. Emanuele e consumazioni very very fucked expensive in squallidi locali adibiti un tempo a botteghe artigiane, è stata già superata da le rombanti iniziative della gang, la cui maggior parte è riuscita senza intoppi (al massimo in-toppe eh! eh!).

Qui però siamo di fronte a qualcosa che si preannuncia epico per la presenza di tutti i membri, l’organizzazione quasi tedesca attivatasi ormai da settimane e le brillanti iniziative votate tutte al raggiungimento di uno stato di grazia.

Di cosa sto parlando?

Ma è ovvio del MAX-FATTON!!!


Parafrasando il blasonato filosofo greco A-ri-sto-crepato ‘‘questo stato di illuminazione genuina si raggiunge soltanto coadiuvando una buona compagnia, canti, balli, burla, con ‘sostanze’ particolari che fanno da catalizzatore alla produzione di un’energetica atmosfera’’ nei santuari della Gang (un po’ nebbiosa… a dir la verità, vedi foto).


Non vi impressionate quindi se vi troverete a dover ‘‘usare con perizia i vostri occhi rossi e sornioni come fendinebbia anche per andare al cesso mentre ondeggiate tra i vapori di luppolo’’, ironizzate piuttosto sul cosiddetto vivere comune che vi suggerirebbe serate House in discoteca (cazzo che ossimoro so meglio de Manzoni!!!) seguite dal caratteristico fischio perpetuo, passeggiate borghesi su portici lastricati guardando in giro come clienti distratti, cene da 3 bicchieri e 6 posate dove anche le risate devono essere prima meditate, drinks in effervescenti locali conversando con tenebrose personalità dalla fugace moralità, ecc, ecc.

Per una notte fate finta che quel tritato di Forrest Gump non stia correndo per sentire il rumore di se stesso nei sui passi ma dietro a un candido rotolone Regina…NON FINISCONO MAI!!!!!!.....( immaginate la scena ah! ah! ah!).

Mi spiego meglio: il MAX-FATTON è una meta del tipo IsolaCheNonC’È, è più lui che trova voi che viceversa, ordunque allora.…spegnete i vostri fumanti cervelli annichiliti da passatempi faziosi e lasciatevi trovare!



venerdì 7 novembre 2008

La vittoria nel DNA

Come già detto in passato, che si stia disputando del calcio vero o virtuale, per la TLC non fa differenza: il blasonato club di Piani San Filippo è capace di rompere il culo pure ai passeri in volo. Certo, può capitare che incappi in una giornata storta o che incontri qualche piccola delusione nel suo cammino; ma la grinta del gruppo biancorosso, unita alla tecnica dei suoi singoli atleti, rappresentano sin da sempre un'efficace ancora di salvataggio anche nei momenti di maggiore difficoltà. Dopo la sciagurata sconfitta per 8-4 di due mercoledì fa, la TLC ha di nuovo accettato la sfida lanciata da Robert & co. nel solito match infrasettimanale presso il Pattinodrome di Villa Reatina. Si ritorna alla consuetudine con Tyler Durden e compagni che battono gli avversari con il punteggio di 11-7: tre reti di Lou Brown (nella foto qui a destra, durante un'esultanza), due di Ricky Saxo, di Adriano il Teschio e di un anonimo terzino sinistro, una di Andrew Winchester e di Dago. Ma, come preannunciato, non soltanto nel calcio reale la TLC trova soddisfazioni. Tre sere fa, esattamente martedì 4 novembre, lo squadrone di Piani San Filippo ha dato ancora una volta dimostrazione (come se ce ne fosse davvero bisogno) del suo enorme potenziale di gioco, mantenendo a denti stretti la vetta della classifica del decimo campionato internazionale di Pro Evolution Soccer 5. Sei le partite affrontate in totale; una di queste in coppa; la prima in casa con l'Arsenal. Nell'occasione, i Gunners si sono arresi alle furie rosse che hanno cinicamente ottenuto i primi tre punti in classifica della serata, per mezzo di una zuccata messa a segno da Semenza su calcio d'angolo battuto da Brizio. L'euforia della vittoria in campionato viene però rovinata dalla bruciante esclusione agli ottavi di coppa. A buttare fuori dalla competizione il team reatino, ci ha pensato il Bayern di Monaco, che all'Allianz Arena è passato grazie ad un gol di Makaay, siglato proprio nei minuti finali del tempo regolamentare. La rivalsa dei temerari biancorossi non ha tuttavia tardato a sopraggiungere. Allo Stamford Bridge di Londra, la TLC Football Club sbaraglia gli avversari come fossero sagome di polistirolo: il Chelsea viene sconfitto per due reti a zero (gol di ambedue le punte titolari, Semenza e Judas). Il successo appena conquistato non fa abbassare la guardia all'armata biancorossa. Nel sedicesimo turno di campionato, infatti, alla TLC tocca subito fare nuovamente i conti con il suo passato recente. Dopo aver eliminato i reatini in coppa, il Bayern Monaco si presenta al Lunatic Asylum per ottenere il bis; ma stavolta si deve arrendere alla superiorità dei padroni di casa, che, sebbene con qualche fatica, ottengono i tre punti per mano di Joe Di Maggio, intervenuto a corpo morto sul pallone pronto a deviare uno spiovente dalla destra di Judas. Un altro difensore va a segno nella gara successiva: è Zlatan Lisciano a firmare la marcatura con un debole sinistro che mette in evidenza tutti i limiti dell'estremo difensore del PSV. Non sembra affatto una partita particolarmente fortunata per i due portieri; dopo lo svarione di Gomez, si assiste interdetti al grossolano errore di Dago: un tiro dal limite di Vennegor, all'apparenza tutt'altro che irresistibile, buca i guantoni dell'ammiraglio, sancendo il momentaneo 1-1. La partita sembrerebbe volgere al termine senza ulteriori emozioni, ma proprio sul finale arriva l'importantissimo gol di Judas, servito a porta sguarnita da un intelligente passaggio di Semenza: 2-1 è il risultato conclusivo; tre punti che solidificano il primato in classifica della TLC. Primato conservato anche dopo il diciottesimo turno, disputato in terra spagnola, contro il Valencia, terminato con un noioso 0-0. Ormai in prossimità del giro di boa, la TLC Football Club mantiene un punto di vantaggio sul Real Madrid. I tifosi sono in procinto di festeggiare il titolo di "Campioni d'inverno". Intanto, in curva, sfidano il freddo con la Sambuca ed il Caffè Borghetti. La maggior parte dei calciatori della TLC chiede di essere invitata al banchetto.

Chi trova un barista trova un tesoro..

Ecco la strada per raggiungere l'evento di domani sera..mi raccomando, non perdetevi x monti:)




Naturlamente scherzo...
Contattatemi tramite MSN e vi fornirò la mappa vera oppure ecco il link per scaricarla...

http://www.axifile.com/?8740590

..dimenticavo, è protetta da password! Se la volete però potete sempre chiamarmi al cellulare oppure aguzzare l'ingegno ed esaminare tutti gli indizi a vostra disposizione...

lunedì 3 novembre 2008

Il potere di Facebook

1:30 di lunedì mattina. Sono appena rientrato in casa dopo aver riaccompagnato la bionda Fiamminga nel suo paesello arroccato sul cucuzzolo della montagna, lassù nel Cicolano, terra di sogni e di chimere. Accendo il computer esclusivamente per aggiornarmi sulle eventuali novità presenti sul blog della Gang. Nel frattempo, però, faccio capolino all'interno della casella di posta elettronica di Hotmail: quella da battaglia, per intenderci. Trovo 63 nuovi messaggi, il 90% dei quali proviene dal sito di Facebook (in pratica, un assedio), dove di recente mi sono iscritto, arrendendomi all'ennesimo invito ricevuto da uno dei miei contatti su Messenger. La maggior parte delle e-mail arrivatemi mi consiglia di iscrivermi ad un fan-club di Stewie (il bimbo dei Griffin con il volto a forma di palla da football) o di partecipare attivamente ad eventi memorabili quali ad esempio la "Giornata mondiale del pompino". Accetto ben volentieri entrambi i suggerimenti; poi, proseguendo nello scrutinio della posta, mi accorgo della presenza di nuove richieste d'amicizia. La metà le scarto a priori. I mittenti, infatti, sono per lo più reatini; gente che se t'incontra per strada sembrerebbe pure abbia fatica ad accennare un mezzo sorriso. Non comprendo pertanto il motivo di questa manifestazione d'affetto virtuale nei miei confronti. Boh! Anomalie della vita moderna! Mi ci faccio una risatina sopra, senza sprecare neppure un briciolo del mio tempo. Vado oltre, dunque, e leggo: Mauro A******... cioè, ho capito bene? Si tratta proprio di quel Mauro A****** (con il sottoscritto, nella foto a sinistra), il mio ex coinquilino teramano, mister Memento, colui il quale doveva necessariamente collocare una scatola di preservativi sul comodino per ricordarsi di scopare con la ragazza, l'unico in grado di avere un paio di boxer zebrati all'interno del proprio guardaroba, 30.287 paia di scarpe sotto il letto e 175.894 oggetti di dubbia utilità sparsi disordinatamente per tutta casa? Non faccio in tempo a rispondere al suo messaggio, che è lui stesso a confermare quanto vado pensando. Inutile a dirsi, è stata la sorpresa più inattesa e gradita potessi ricevere. Lo immaginavo chissà dove, in un Paese dell'Est europeo a far da pappone a qualche squillo d'alto bordo. Ed in parte le mie teorie si sono rivelate abbastanza fondate. Lo scoppiato ha infatti aperto un'attività in Bulgaria: tratta automobili d'importazione, materiali edili ed integratori alimentari. Niente gallinelle sull'onda della Perestroijka, semmai una fidanzata spagnola, con la quale sta già sognando di trasferirsi per un po' di tempo negli Stati Uniti d'America. Non saprei dire il perché, ma è sufficiente una conversazione con lui per nutrire in un baleno quell'ottimismo che solo ogni tanto ti carica, che ti colora di rosa la visione in anteprima di quello che verrà. Basta covare in seno un'idea buona, in cui ovviamente credere. Più fiducia le si da, migliori saranno i risultati. Io ho diverse idee, non lo nascondo. Una di queste è la Gang Apart. Qualcuno, in passato, disse anche che questo blog non ha nulla a che vedere con il mondo reale, che questo, anzi, sia solo un modo per estraniarsi da esso. Più passa il tempo e più mi convinco del contrario. Sarò un illuso, forse un folle. O magari sono uno che dà valore alle proprie idee. Io credo nella Gang e in quello che c'è dietro, davanti e nel mezzo. E continuerò ad investirci tempo, soldi e fatica. Ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amenia!

domenica 2 novembre 2008

Una Brigante nel limbo

È con grande onore, rispetto ed anche un accenno di erezione che il luccicante organo direttivo della Gang Apart comunica a tutti gli utenti del blog che, in concomitanza col suo 22esimo compleanno, annetterà nel Limbo Eterno la signorina Carlita Brigante. La cerimonica di iniziazione avverrà nella notte tra sabato 8 e domenica 9 novembre, durante il "GanjApartY". Brigante andrà dunque a far compagnia all'ammiraglio Dago, responsabile dei rapporti bellici con gli altri siti Internet. La giovane, come qualcuno di voi ricorderà, già in passato tentò l'ingresso nella nostra associazione no profit (ma prosit!) attraverso una sfida che la mise di fronte all'imprevedibile Tyler Durden. Il duello non ebbe epilogo a causa dell'imperizia di ambedue i concorrenti. Ma se con Tyler la Gang è stata clemente, nel caso di Carlita il perdono è avvenuto soltanto dopo che lei ha saputo dimostrare, giorno dopo giorno, una totale fedeltà alla nostra dottrina. La perseveranza di Brigante è la smaccata epifania di come anche i vostri sogni potrebbero un giorno trasformarsi in realtà. Le porte della nostra organizzazione sono aperte e tali rimarranno vita natural durante. Tutto dipende da voi. Basta avere il giusto piglio e chiunque sia interessato a godere dei nostri privilegi, riceverà quel che necessita per avere un'esistenza piena di fortune e gratificazioni. La vita è una sola, ricordatelo. Fate dunque le scelte più azzeccate: scegliete la Gang Apart, sempre e comunque.