Come la foto qui a destra ci suggerisce, il colonnello Lobanovski riottiene la testa: questo il verdetto della nona giornata del fantacampionato 2008/2009 della Gang Apart. L'ufficiale e gentiluomo, originario di via San Martino, torna di nuovo a guardare dall'alto verso il basso le altre undici squadre iscritte alla competizione. Applausi dunque per la F.C. Lobanov, sebbene l'eccellente prestazione del club bianco perlato sia nei fatti favorita da un errato giudizio (guarda caso) da parte della redazione della Gazzetta dello Sport, che ha attribuito due reti, anziché una soltanto, a Nedved. Il secondo gol del ceco è in effetti una chiara autorete di Marchini. La palla non sarebbe mai andata nello specchio della porta se il giocatore bolognese non l'avesse deviata. Ridicola è pertanto l'interpretazione dei giornalisti della testata sportiva milanese. Non è la prima volta che qualche fantallenatore si lamenti. Uno fra questi il sottoscritto Lou Brown, che tuttavia stavolta non può recriminare alcunché contro il quotidiano rosa per il deludente risultato ottenuto. D'altronde, nessuno può farci nulla se la propria squadra sia costretta a giocare in nove a causa di una partita sospesa dopo cinque minuti per pioggia (nello specifico Roma-Sampdoria). Se c'è un colpevole da trovare, stavolta l'indice viene puntato verso il cielo. Scovato il numero sulle Pagine Gialle, il qui presente si è messo dunque in contatto telefonico con Dio. Coincidenza ha voluto, però, che il Dio in questione non fosse l'Onnipotente narrato dalla Chiesa, ma la rockstar statunitense, ex voce dei Rainbow e dei Black Sabbath, Ronnie James Dio (nella foto a destra), il quale, appena terminato il mio sfogo, si è così espresso: "I hear you brave young Jaybles, you are hungry for the rock. But to learn the ancient method, sacred doors you must unlock. Escape your father's clutches and this oppressive neighborhood. On a journey you must go to find the land of Hollywood! In The City of Fallen Angels, where the ocean meets the sand, you will form a strong alliance and the world's most awesome band to find your fame and fortune, through the valley you must walk. You will face your inner demons. Now go my son and rock!" È stato così che ho infilato quattro stracci in un borsone, mi son messo una chitarra sconquassata a tracollo e son partito diretto verso la California, con l'unico desiderio di formare una band. Eh! Gente che va e gente che resta. Dago resta, ancorato però al suo ultimo posto. Con l'ennesima figuraccia rimediata, l'ammiraglio rischia ora di relegare la sua squadra sotto le scarpe. Per ora, come testimonia anche la foto qui in basso a sinistra, c'è finita la sua testa. Ancora una volta, chiediamo al nostro collega di non mollare. La strada verso lo scudetto è ancora molto lunga. Senza poi contare il torneo di coppa che avrà inizio domenica prossima. A riguardo, è notizia di poco fa che i sorteggi dei tre gironi avverranno domani, in tarda mattinata, presso lo studio notarile del duca conte Lou Brown. Chi vuole prendere parte all'evento, può tranquillamente contattarmi.
per chi non ci credesse ecco le immagini del campo nel riscaldamento , considerate che poi la pioggia è stata incessante per oltre un'ora . Da onorare cmq la prova di quella banda di frocioni che hanno rinnovato la sfida alla Tlc per mercoledì prossimo .
Nonostante l'inclemenza del tempo spaventosamente piovoso tale da somigliare a un cazzutissimo monsone del Bangladesh, ieri sera la tlc è scesa in campo in una partita 7 vs 7, evitando di schierare un portiere fisso perchè nessuno dei suoi componenti voleva prendersi un colpo rimanendo sotto la pioggia incessante per ore. Sinceramente non ricordo il risultato finale, ma una cosa è certa, pur essendo la partita in cui mi sono divertito di più, abbiamo perso di circa 4 gol (forse 8 – 4). Merito ai nostri avversari perchè noi non abbiamo giocato male, indipendentemente dalle singole prestazioni e attitudini marinare viste le condizioni del campo rispetto al quale, quello della partita di Fantozzi, è meglio di San Siro.
In riferimento all'ormai prossimo avvento del giorno 31 ottobre, una data qualunque sul calendario tradizionale nostrano, che i nordamericani scelsero già ad inizio del ventesimo secolo per celebrare, a scopo benefico, la festa d'Ognissanti (Halloween deriva da "All hallows eve", che tradotto in italiano significa "vigilia della messa in onore dei santi"), anche la Gang si unisce alla baraonda collettiva, semplicemente perché portata, per sua natura, al cazzeggio più sfrenato. Per l'occasione, la bionda Fiamminga, assieme ai suoi nordici amici, ha in mente di organizzare un party selvaggio presso la pro loco del suo ridente ed alcolemico paesello. Tutti gli utenti del blog sono ovviamente invitati a partecipare. Ai presenti non è richiesto alcunché: non vi è alcun biglietto da acquistare al botteghino, consumazione da pagare alla cassa o maschera da indossare con vanto. Se qualcuno vorrà portare qualcosa da bere con sé o voglia travestirsi da chissà quale mostro, ben venga. Ma ciò, sappiatelo, non influenzerà in alcun modo il giudizio dei responsabili, il cui intento consiste esclusivamente nel predisporre la situazione ideale per dar vita ad una bolgia memorabile, alla faccia delle forze dell'ordine appostate sul tratto finale della statale Cicolanese, con l'unico scopo di beccare ubriachi al volante in uscita dalla Duchessa. Non viene inoltre richiesta alcuna prenotazione. Chiunque sia interessato, può manifestare il proprio entusiasmo tramite un semplice commento al post.
Uuuh! Gran bei giorni questi appena trascorsi! (Be', escludendo i fatti di stamattina: farsi esportare con un taglierino un pezzo di tessuto cutaneo per analizzare la natura delle macchie che ho sulla schiena non è il massimo, in effetti.) Ma ora si ricomincia. Ho un mucchio di pratiche da sbrigare. Alcune cosette già l'ho fatte in realtà (controllare i voti del fantacalcio, in primis). Prima di proseguire, però, vorrei riservarmi qualche minuto da dedicare in esclusiva ad una persona davvero speciale. Sto parlando di un amico fedele, di un ragazzo forte, generoso, educato e, a detta delle sue compagne di avventura, anche superdotato. È un individuo che non ha bisogno di presentazioni, poiché la sua fama è lunga almeno quanto l'uccello che porta nelle mutande. Il suo nome è Andrew Winchester. Andrew Winchester è ruvido e selvaggio come Tarzan nella giungla più impervia. È lui il tuttologo della Gang, colui che si occupa di meteorologia, di pastorizia, di politica, di elettricismo, di motoristica, di economia, di culinaria, di pallanuoto e di pornografia, con la medesima dignità. Egli ha il corpo di un Dio greco e le braccia come due pale di un elicottero. Per quel che ne so, però, non si è mai buttato in mezzo a quelle risse che solitamente infiammano la plebe, eccetto una volta che scarporì a suon di mazzate un nugolo di albanesi attabrighe, per le spiagge di Alba Adriatica o giù di lì. Andrew è un ragazzo pio ed ingegnoso, affascinante e mai domo; certe volte mi vien da pensare che lui abbia tutto quel che a me il destino ha negato. Ho sempre covato una profonda invidia nei suoi confronti. Ma un'invidia buona, sia chiaro. La definirei piuttosto ammirazione. Sì, ammirazione! È questo che sento ogni qual volta gli sono vicino o ogni qual volta, soltanto, capita mi venga in mente. E provo orgoglio, un orgoglio immenso, sapendo di essere suo amico sin dai tempi delle scuole medie. Son passati quindici anni, cazzo! E quante ne abbiamo combinate assieme. Un'intera Bibbia non basterebbe per raccontarle tutte. È per questo che la sua amicizia per me vale più di una fortuna in banca, più di un'intera isola o un harem di donne stupende. In questo giorno, il giorno del suo compleanno, vorrei rivolgere a lui i miei più calorosi e sentiti auguri. A lui porterò stasera il mio modesto dono.
Anche il quindicesimo giorno di lavoro al call center K4Up di Terni si è concluso. L'impavido Lou Brown ha nel frattempo collezionato ben 23 contratti registrati; dato il numero, verrebbe da dire: "Bucio di culo!" Ma non di sole vendite vive e si nutre il qui presente, il quale ha avuto modo di trasformare la sua agenda personale in un vero e proprio stupidiario. In queste due settimane, infatti, ho raccolto per voi tutti i migliori sfondoni ascoltati durante le conversazioni telefoniche, proprie e degli altri. Qui di seguito, vi riporto quelle che, a mio avviso, costituiscono le migliori:
Leggenda: O = Operatore U = Utente contattato
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O: "Pronto! Sono Luca per Telecom Italia. Parlo col signor G****?" U: "No, guardi! Ha sbagliato numero!" O: "Ma, guardi! È piuttosto strano, considerando che questi nominativi ci vengono forniti dal Servizio Clienti Telecom. Ad assodare la mia tesi, inoltre, c'è il fatto che un paio di giorni fa, contattando questo stesso numero, mi ha risposto una donna, che mi ha suggerito di richiamare e di rivolgermi al signor Paolo." U: "No, mi spiace! Io non ho un numero di telefono!" O: "E da dove mi ha risposto ora, mi scusi?" (Silenzio)
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O: "Il canone? Può non pagarlo, come no! Poi però se la dovrà vedere con un avvocato! Faccia lei!"
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U: "Chi è?" O: "Chi è? Ma nel 2000 rispondi ancora 'Chi è?' Mica stai al citofono, stai al telefono! Se dice 'Pronto!', 'Pronto!'"
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O: "È interessato all'offerta?" U: "Sì! Ma prima ne dovrei parlare coi miei genitali."
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U: "Ho problemi con la linea." O: "Signora, provi con un bravo dietologo!"
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U: "No! Mia moglie non vuole fare niente!" O: "Provi con una bambola gonfiabile, allora!"
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O: "Lei, signore, ci risulta che abbia un abbonamento 'Alice Tette Incluso'." U: "Sì, magari!"
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O: "Mi servirebbe il numero della sua carta d'identità o il codice fiscale." U: "Allora aspetti che le do la scarpa d'identità."
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O: "Per attivare il servizio, però, dovremo procedere alla registrazione della telefonata." U: "Registrare la telefonata? E chi cazzo siete? Il Sisde?"
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O: "Salve! Sono Cinzia del Servizio Clienti Telecom. Posso parlare con lei per un'offerta?" U: "A signo'! A me l'unica offerta che me 'nteressa è 'na bella ucraina co' le mani affusolate e lo smalto, che me faccia 'na bella pippa!" O: "Guardi, io le volevo proporre la Home TV gratuita. L'ucraina le costa di più, ma faccia lei!"
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O: "Buonasera! Parlo col signor Merlino?" (Click!) O: "È sparito!"
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O: "Signora, ci risulta che lei abbia l'Adsl." U: "No, no! Io non ho malattie di alcun tipo!"
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Come potuto accertare, insomma, al di là del lavoro, psicologicamente piuttosto stressante, Lou Brown si riserva sempre uno spazio per ridere assieme ai propri colleghi in cuffia. Telefonate assurde ed ironiche ce ne sono state ed, immagino, ce ne saranno. D'altronde, non potrebbe essere altrimenti, considerando le generalità delle persone con cui interloquiamo. Questi, ad esempio, sono alcuni dei nomi più divertenti che mi siano capitati in lista:
Rita Rosolia Crocifisso Canotto Addolorata Sorgente Santo Tulipano Salvatore Terribile Guido Rutta Natale Composto Domenica De Marzo Benedetta La Vacca Santo Campo (capovolgete nome e cognome e vedrete)
Spero vivamente che, nel leggere questo post, vi siate fatte qualche grassa risata.
C'eravamo lasciati ad inizio ottobre, quando i tre presidenti, allenatori, nonché atleti della TLC Football Club virtuale si sono avvalsi del supporto dell'ammiraglio Dago per ottenere tre importanti successi (uno dei quali in coppa, gli altri in campionato) contro Anderlecht, Real Madrid e Roma. Mercoledì scorso (è con immane ritardo che lo annuncio) il team biancorosso di Piani San Filippo è tornato alla gestione classica con risultati altrettanto ottimali: l'attuale primo posto in classifica ne è una palese dimostrazione. Dapprima il successo in casa contro il Borussia Dortmund (3-0 con doppietta di Judas e gol finale di Lou Brown); poi la lunga trasferta a Milano (1-0 all'Inter con rete di Judas, quindi la netta sconfitta per 3-0 per mano dei diavoli rossoneri del Milan, a segno per due volte con Inzaghi e una volta con Seedorf), ospitati dall'amico Barabba, che non ha esentato i tre tesserati da un intenso tour de force per i locali della metropoli. Morbido invece è stato il ritorno tra le mura domestiche con la vittoria, seppur sofferta, ai danni dei portoghesi del Benfica per 2-1 (doppietta di Semenza e gol della bandiera di Alnenda). A chiusura della serata, la trasferta agrodolce in casa del Celtic (1-1 con gol di Judas e pareggio sul finale di Beattie). Accesi battibecchi tra Dago ed i tifosi glasvegiani hanno caratterizzato la trasferta scozzese: ai sostenitori d'oltremanica non è piaciuto infatti il comportamento del portierone di via San Martino, che durante l'incontro ha mostrato alla curva una maglia con sopra riportata una duplice scritta (sul davanti "Gli irlandesi la fanno meglio", con riferimento alla birra; sul retro "Gli irlandesi lo fanno meglio", con riferimento al sesso). Durante la partita, qualche scontro ha movimentato gli spalti del Celtic Park, sedato a fine gara dalle dichiarazioni di Ish, che dinanzi ai microfoni di una tv locale, ha così affermato: "Più che uno scontro diplomatico, lo definirei un semplice sfottò tra beoni; diamoci una punta in un pub e vedremo chi riuscirà a scolarsi più birre doppio malto nell'arco di cinque minuti". Per la cronaca, poi, il duello è stato vinto a mani basse dal gigante cantaliciano, tornatesene in albergo con un grado alcolemico settantadue volte più alto del dovuto, senza che peraltro questi abbia pagato neppure una sterlina al gestore del locale. In terra scozzese, Ish se la comanda!
Lunghi e sbrodolosi membri...è giunto il momento di stimare il turgore dei nostri apparati urogenitali, in vista del "Progetto Budapest". A tal proposito propongo stasera, di incontrarci da qualche parte per una sana gara di "Urina in lungo", al termine della quale ci relegheremo attorno ad un tavolo per un insano poker o ancor meglio una texana. Disponibile il mio giardino per la prima e il salotto per la seconda. Attenzione a non confondervi.
Tra non molto scatterà la fatidica mezzanotte e sarà il 14 ottobre...perché ricordare il 14 ottobre? Forse perché Il 14 ottobre è il 287° giorno del Calendario Gregoriano (il 288° negli anni bisestili)? O forse perché mancano 78 giorni alla fine dell'anno? Mah...forse a qualcuno farà piacere ricordarlo perché per la prima volta il libro per ragazzi "Winnie the Pooh", basato sulle avventure di quel bastardo maledetto di Winnie the Pooh, di A. A. Milne, viene pubblicato...qualcun altro invece lo ricorderà perché ci fu la prima marcia per i diritti gay negli Stati Uniti, a Washington, con la partecipazione di decine di migliaia di persone e bla bla bla... Noi della Gang siamo uomini di mondo e di tutto questo ce ne strasbattiamo...e come diceva quella sgangherata di Cicciolina...Meglio una fava a pecorina che pecorino e fave! Bah...contenta lei. Il 14 Ottobre noi vorremmo sborniarci come bestie solo in onore della nascita di uno dei soci fondatori del movimento più stramaledettamente e fottutissimamente cazzuto che abbia mai invaso il WEB versione 2.0: la Gang Apart..il socio in questione ? Semplice, quello che ricorda la cioccolata! Si, svizzera, fanculo tu e la Novi di merda!!! A noi piace la Lindt!!! Per me basta che sia Lindt...ehm...Dunque, dicevamo.. socio Duca Conte Lou Brown. Mica uno qualunque!! Mica cazzi!! ...e dico fregna!! La Gang Apart tutta, comprensiva di ogni particella, insomma proprio tutta, si associa nel tirare lo orecchie a questo maestro, che dico maestro, Professore, che dico professore, bidello, che cacchio dicooo bidello...Luminare! Tanti Auguri Lou! Gang loves you! Coraggio..cantiamo tutti insieme:
Il KazooKeylele è uno strumento composto da una pianola per bambini, un ukulele e un kazoo. L'inventore è un 21enne che sta fuori parecchio, comunque io lo trovo geniale e poi dico, ci vuole coraggio a mandare un video del genere in giro...
Questo Post è dedicato interamente ad un membro della Gang , Lou Brown. Io e Lou ci siamo incontrati nel lontano 1993 quando nell'approcciarci alle scuole Medie , siamo stati assegnati alla stessa classe. Così inizia un'amicizia , magari consolidatasi più avanti , dato che io non ero proprio un gran socializzatore , alla fine delle medie dopo svariati momenti vissuti insieme scegliamo la stessa scuola per le superiori , e il fato ancora una volta decide che saremmo stati per altri 5 anni compagni di classe , compagni di merende , qui infatti c'è una svolta al nostro rapporto , ci frequentiamo più spesso sopratutto negli ultimi anni , le gite , le partite a calcetto , la mia scelta di abbandonare il nuoto e darmi (inconsciamente) al pallone , tutte cose condivise con Lou , che ogni tanto mi regalava nozioni , grazie alla sua esperienza e genialità calcistica . Negli ultimi anni di Liceo eravamo inseparabili insieme ad altri 2 amici ci chiamavano "i 4 dell'Ave Maria" , i nostri visi angelici mettevano in difficoltà le professoresse che non potevano sgridarci o punirci anche se a volte eravamo proprio noi a scatenare il putiferio in classe , ma in fondo chi poteva riprendersela con Lou , bravissimo nello scritto e nel parlare , sicuramente più degli altri Tre , io me la cavavo in matematica , gli altri 2 erano per lo più sanguisughe , anche se Biscione ci salvava a tutti con le sue opere artistiche , tavole e tavole che erano tutte uguali ma non per la professoressa , mentre Pipino cercava di eccellere in inglese date le sue origini ( anche se non ci riusciva mai) . Come potete notare credo di aver appreso poco dell'italiano e sopratutto della forma che contraddistingue lo scritto di Brown, però l'ho sempre ammirato per questo , ma sopratutto per quella sua calligrafia così perfetta , anche la brutta copia poteva essere consegnata per bella . L'ultimo anno tra sbornie , Amsterdam , feste dei 100 giorni , tutte cose vissute e passate insieme , certo non eravamo una coppia di amici inseparabili, ognuno ha la propria vita , però tante cose ci hanno unito , tanti eventi , tante emozioni . Finito il Liceo quando ormai di solito le strade si dividono , noi questa volt scegliendo noi stessi , lasciando poco al fato abbiamo fatto rincrociare le nostre strade , andandocene a Perugia "città dei balocchi" . Io comperai la casa così Lou venne sotto affitto con me e Biscione , eravamo rimasti in 3 , ma inseparabili questa volta , vivendo insieme abbiamo condiviso moltissime cose , belle brutte , liti (poche) , Donne (in fondo è grazie a Lou a cui debbo un po del mio successo in questo campo) , ancora mi ricordo la mattina in cui tutti e 3 ubriachi più di sonno , ci siamo seduti sul divano , e Lou raccontando una stupidissima barzelletta , ci mettemmo a ridere senza mai finire , o come quando nel giocare all play , ci davamo il cambio solo per mangiare , ma risolvere quel gioco per noi era diventata una questione di vita . Fantastiche erano le serate in cui tornavamo la domenica , e ci lanciavamo come Lupi affamati su quello che avanzava la domenica nelle nostre famiglie , o facevamo le mattine giocando a poker , serate iun disco , serate al pub , tutte indimenticabili . Poi per un paio d'anni ci siamo un po persi , ognuno chiaramente a curare i propri interessi , ci sentivamo sì , ma chiaramente non vivevamo più assieme , il ritorno Rieti , prima da parte mia e poi di Lou ha fatto rincrociare queste strade , e se adesso siamo membri della Gang , o continuamo ogni sera a divertirci e passare momenti di felicità , non è perchè siamo degli immaturi , ma perchè stiamo bene insieme , e non è un caso se dopo 15 forse ci vogliamo più bene , forse siamo più amici , forse ed è proprio vero un amico non ti abbandonerà mai. Tanti Tanti Auguri Grande LOU!!!
Stasera, a Rieti, avrà inizio il torneo invernale di freccette elettroniche sulla "distanza"dei 501 punti. L'organizzatore, quel gran testa di melone, Tonino darts, non ha fatto una gran pubblicità dell'evento quest'anno e di sicuro anche noi non ci siamo interessati più di tanto al fatto che quest'anno il campionato sarebbe iniziato in anticipo rispetto allo scorso anno, in cui noi eravamo gli esordienti ed avevamo un ritrovo per allenarci quasi quotidianamente.
L'idea dell'abbruzzese organizzatore, data la carenza di giocatori "storici", era quella di inserire alcuni membri del nostro team (tali Judas e Brown) tra le fila della squadra vincitrice della scorsa stagione, quella di casette. Il torneo, che ha inizio stasera, vedrebbe i suddetti già in gara alle 20:00 di questa sera al bar Micioccoli (dal Polletto, ora diventata "casa" del team di Casette).
Il capitano, della suddetta squadra, mi ha chiamato ieri sera chiedendomi cosa avrei fatto! Se mi fossi unito a loro oppure no!! Io ho risposto "La Royal Gang Apart Darts" non è morta! La squadra di allegri principianti, che l'anno scorso esordì nel campionato provinciale andando poi a raccogliere un insperato 3° posto finale e con un ancor più inpensabile 4° posto nel singolo del qui presente Judas, non può abbandonare la scena reatina delle freccette!! Vi invito, TUTTI, ORA, a reclamare il nostro diritto di essere in questo torneo!! A ribadire il fatto che la GANGAPART non ha paura di nulla!! Se scriverete sotto un commento indicando ed urlando il vostro appoggio affinché questa squadra non muoia quest'oggi stesso, avrete una lunga vita piena di privilegi e godurie varie. Se non lo farete....la Gang sarà molto delusa di voi!!! Vogliamo il vostro apporto!! Vogliamo che il sogno continui!! Vogliamo far capire che anche quest'anno combatteremo con forza e coraggio ad ogni incontro!! Che nessun membro farà parte della squadra di casette ma solo della ROYAL GANG APART DARTS!!! Che la nostra storia, la nostra fede, il nostro ideale rimarrà vivo nei nostri cuori ed in quelli che ci conoscono ancora per molti e molti anni!! Ovunque ci sia ingiustizia......NOI CI SAREMO!!! Ovunque la tirannia spaventa i buoni......NOI SAREMO LA'!!! Ovunque la libertà sarà minacciata.....LA GANG APART SARA' SEMPRE AL VOSTRO FIANCO!! UUUUUUUUUHHHHHHHHHAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!!!
Dedico un post all'illustrissima Manu Chao, docente di "Strategia di vendita ed inculature telefoniche" all'Università degli studi "Fate bene sorelle" di Piani San Filippo, per ringraziarla degli insegnamenti concessimi domenica sera, gratuitamente, dopo il posticipo di Serie A Cagliari-Milan. Tra una partita alla Nintendo Wii e l'altra, spiegare ad un allievo arruginito come me alcune tra le più efficaci tecniche di vendita acquisite sul campo non è stata operazione assai facile. Anzi. Eppure la "cura Manu" ha fatto il suo effetto. I risultati, infatti, si son visti ieri sera, al mio esordio professionale in un call center outbound, quando, trascorsa le prime due ore in cuffia, il pesce ha finalmente abboccato. Il mio primo contratto è stato portato a termine! Hurrà, gente! La Gang ha un nuovo venditore!
Meglio vivere cento giorni da servo o uno da padrone? Andrew Winchester pare conoscere a perfezione la risposta. Dimostratosi finora uno dei peggiori fantallenatori in circolazione, l'attivo imprenditore dalla fava snodabile stravince la sesta giornata del campionato 2008/09 di fantacalcio patrocinato dalla Gang Apart. Winchester stenta tuttavia a sorridere, consapevole del fatto che, se avesse giocato con 11 uomini, il divario rispetto agli avversari sarebbe stato di certo superiore. Lo sfogo del giovane si rivolge pertanto nei confronti di mister Ranieri, allenatore della Juventus, reo di non aver schierato in campo il difensore Nocerino: "Fottuto, rottinculo, stuccafiletti, testa di cazzo juventino, mortacci sua, pozza crepa' Ranieri!" Lo stile, insomma, è degno di un sovrano illuminato qual si prepone di diventare. Per il nostro benessere futuro (date le sue spiccate capacità economico-gestionali), gli auguriamo che ottenga presto questo titolo. Tutta la Gang è disposta a scioperi e manifestazioni plateali, qualora servisse. Intanto, Lou Brown una piccola protesta la sta già portando avanti da ieri. Esasperato dalla poca attendibilità della Gazzetta dello Sport, che continua a fornire insopportabili disservizi ai lettori, il laureando dalla penna sbrodolosa ha citato in giudizio Carlo Verdelli, direttore del giornale sportivo milanese. L'udienza si terrà in settimana negli studi di "Forum". Il caso verrà preso in esame dal giudice Sante Licheri, mentre Rita Dalla Chiesa intratterrà tutti gli ospiti con un caloroso sperma party. Chi volesse prenotarsi per un posto può dare la propria disponibilità lasciando semplicemente un commento qui di seguito.
Tenete le chiappe saldamente incollate alle sedie e gli occhi fissi sul blog. Sta per arrivare sulla nostra frequenza pirata, "Gang Tv", la prima (ci auguriamo non l'unica) puntata di "Pokermania!". L'anteprima mondiale (macché mondiale, di più, interplanetaria!) verrà proiettata (sperando nella presenza di tutti gli affiliati) sabato prossimo, 11 corrente mese. Vi nvitiamo ingrifatissimi come sempre a partecipare, vivacemente o almeno in maniera barzotta, presso l'anfiteatro maximus del caro e losco zio Machete. Eventuali danni alla tappezzeria o al mobilio in genere saranno puniti con la morte. Amenia.
P.s. La serata comprende: aperitivo - cena - teatrino delle pornomarionette - gang bang dint' au feng' - proiezione del cortometraggio - spettacolo pirotecnico a cura della ditta "PyroTyler" (è previsto il numero della "Pantasima dalle palle infuocate" che nel capodanno 2003 gli valse il primo posto agli "American Stuntman Awards") - fuga di mezzanotte per evitare il rientro dello zio.
Due giorni fa ho visto un video di RaiNews24, e dato che la cosa è abbastanza importante ho pensato di farvi sapere quanto ho sentito, senza impegno vi chiedo di prestare attenzione a questa cosa.
Ricordate la prima di campionato? Sicuramente a molti di voi verrà in mente l’amara notizia dei tifosi napoletani che hanno sfasciato un treno delle Ferrovie dello Stato, hanno caricato la Polizia, hanno picchiato due ferrovieri a bordo treno e causato danni per 500.000 euro. Belve feroci, Ultras senza scrupoli, gentaglia. Bene, quello che si è detto potrebbe, e dico potrebbe perché non mi sento di affermarlo con certezza, essere stata in parte una gran bufala.
Tutto parte da un comunicato delle FS, la notizia viene immediatamente “strillata” e i TG di tutte le reti riportano le medesime notizie: i passeggeri sconvolti, i ferrovieri feriti, la carica alla polizia e i danni ingenti. Tifosi impazziti e violenti, Ultras.
In rete però la notizia che ci sia stata una montatura dei fatti inizia a dilagare, e qui di seguito vi riporto il video che mi ha aperto gli occhi.
Non solo questa è la disinformazione allo stato puro, ma aumenta anche l'odio per i napoletani per i quali già tanta gente prova disprezzo, l'ignoranza delle persone raggiunge i livelli più allucinanti. Spero che questo spinga le persone a non fermarsi all'apparenza di una notizia, iniziamo a leggere tra le righe e forse riusciremo tutti ad aprire gli occhi e a renderci conto di quello che accade.
Quello di cui vi stò per parlare trattasi di un evento straordinario ma che dico: di straordineria umiltè. L'evento del millennio. Avevo una zia che suoleva dirmi: "Arrighe, cos ci fei tut el dì dentr al foss a menartl che t s spatagn el pesc"ed io generalmente rispondevo: "megl' nel foss che sul cornicione della Cappel di Torres, butan!". Ma questo non c'entra nulla. La direzione della Gang Apart su richiesta esplicita delle numerose visitatrici del blog più sabordante (non cercatelo sul vocabolario, non lo troverete) del web, ha in programma l'organizzazione di una sfida di calcetto che vedrà affrontarsi da un lato i membri (lunghi come il "Large Hadron Collider", turgidi come 300 "colli de ciccu" uno dietro l'altro o affiancati se si preferisce, sbrodolosi come aspersori multigetto a braccio oscillante) della Gang e dall'altro cinque candide fanciulle. Come loro coach per l'occasione è stata scelta la persona che si creda resti l'ultima vera discendente di Itzpapalotl, dea atzeca del sesso e delle morti violente: Nadia il Bufo. Colei che è stata capace di risvegliare il potere sessuale di Giggi Bus usando un potente allucinegeno derivato dalle parti più recondite del suo flaccido corpo. Ma l'importante non è questo. L'importante è che ogni membro è chiamato a dare tutto, per insegnare a questa manica di stronzette che non bisogna mai sfidare...mai! Cosa non lo sò...e probabilmente dopo aver perso l'uso dei menischi e trascorso il resto della mia vita su una sedia a rotelle a seguito dei falli subiti, lo saprò ancora meno.
In sintesi, prima possibile, anche sabato, chi è disponibile a giocare lasci un commento. Uomini e donne che siano e mi raccomando..mi raccomando..egli si chiamava: umilté!!
Che cazzo c'entra con la marcatura a donna vi chiederete? Ma è semplice...bohhh??Ma che cazzo ne so' io..sono un geometra mica una cheerleaders!!