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domenica 27 luglio 2008

Lo squaraus: ci mancava anche questa!

La serata di festa in tributo dell'amico nostro carissimo Tyler Durden ha avuto, come tutti immaginavamo, un grosso successo. Per quel che mi riguarda, la gioia del momento è stata rovinata dalle catastrofiche condizioni di salute che, a partire dalla mattinata, mi hanno accompagnato per tutto il sabato. Mal di testa, di stomaco, sensi di vomito e chi più ne ha più ne (ri)metta mi hanno costretto a porre in mostra un'espressione ancor più mesta di quella posseduta solitamente da Andrea Pirlo. Mi scuso, dunque, se, dopo essermi ritirato a casa con la vana speranza di vomitare, non vi abbia di nuovo raggiunto per concludere al meglio il fantastico convivio a cui si stava prendendo parte. Oggi, per onor di cronaca, sto un pochino meglio: merito della magica pasticchina offertami sotto banco dalla biondissima fiamminga. Ciò nonostante, poco fa, un tremendo attacco di squaraus mi ha colto alla sprovvista, mettendo in discussione la mia verginità anale. Stasera, pertanto, al torneo di calcetto di Antrodoco, chi assisterà al secondo incontro di qualificazione, avrà modo di vedermi in pessime condizioni. Il mio compagno di squadra, presidente, sponsor e membro superdotato Andrew Winchester, a termine della prestazione di stasera, sarà libero, qualora lo volesse, di rescindere il contratto che mi lega alla società.

mercoledì 23 luglio 2008

Minchia la Sicilia :2° capitolo


Certo ci vorrebbero più giorni per girare tutta la Sicilia , ma dato che il nostro tempo eraa limitato facciamo una toccata e fuga ad Agrigento , terra mistica , dove si possono gustare sensazioni di antica grecia, grazie alla moltitudine di templi , che possono essere visitati.Sconsiglio vivamente a tutti coloro che ci andranno di affrontare il percorso durante le ore di massima calura , altrimenti si possono vedere il minotauro che balla la mazurca con Enea , e Zeus circondato da donne di tutte le età che mangia uva a testa in giù perchè lui è il più forte .Apparte il delirio Agrigentiano dopo 5 giorni nella terra del Marsala ubriacati da quel gusto che ti addolcisce le serate , dirrottiamo le nostre vacanze vicino Catania , più precisamente sotto l'etna , vicino Taormina , insomma ai giardini Naxos. Ci mettiamo in viaggio , lungo come tutti i componenti della gang , e altrettanto sbrodoloso dato il caldo che ci ha accompagnato nella Sicilia centrale , tra mucche e campi , il paesaggio era sempre lo stesso molto molto sterile.Finalmente Catania , ma a me non me ne fregava niente , io sono venuto in Sicilia essenzialmente per l'Etna , affascinante Vulcano.Così neanche il tempo di riposarci che ci inerpichiamo nella montagna più alta del sud italia , 3364, prima dal versante sud poi quello nord , poi ad ovest , tutto per cercare il posto migliore per osservare la colata lavica (che però era a est) il contachilometri della macchina non ce la faceva più , però ne è valsa la pena per godere dell'imponenza di questo rilievo che ti ricorda di rispettare sempre la forza della natura .Sembravamo distrutti la sera , ma la mattina dopo nulla ha potuto frenare la nostra voglia di scoprire i fondali dell'isolabella , meravigliosi posti dove la natura sottomarina è rimasta intatta grazie al WWF , che ha reso questa zona riserva .Non ci siamo mai fermati , neanche il giorno dopo , e ci siamo messi alla ricerca delle Gole dell'Alcantara , a noi perfettamente sconosciute .Durante il tragitto capisco che si trattava di un fiume , che aveva scavato il suo corso nelle rocce laviche , e creato queste fantastiche gole caratteristiche della zona . Arriviamo sul posto , e si presentano a noi 3 tipi di percorsi 1° botanico 2°fluviale 3° estremo .Dopo la titubanza iniziale , spinto anche dall'incitamento della guida che non ci ha spiegato un cazzo , abbiamo scelto il percorso estremo . Insieme ad altre 10 persone , ci hanno portato dentro una stanza per poterci vestire di muta , caschetto , giubottodi salvataggio, insomma l'armamentario adatto all'avventura . Poi tutti insieme ci dirigiamo verso il luogo dell'impresa , un po come gli astronauti di armagaeddon , con passi fieri calpestiamo l'acqua che ci arriva alle caviglie fantasticando quello che ci aspetterà più avanti. I primi tratti fluviali sono semplici la risalita del corso non sembra poi così complicata. Ad un certo punto arrivano tratti più profondi ed impetuosi , allora prendo in mano le redini del gruppo improvvisandomi guida , ma le mie evoluzioni , risalendo a nuoto il fiume , e i miei zompetti da un massoa all'altro , non sono congeniali per tutti, così mi ritrovo a dover ripescare più compagni che rischiavano di tornare al punto di partenza . La nostra guida ufficiale ci scherza su , continua a ripertermi "Vai Andrea Uomo forte e virile" (n.b.anche lui si chiama Andrea) , io mi sento il salvatore della brigata che più che mai affanna nelle acque gelide del fiume . Andando avanti tutti diventano molto tesi , e impauriti , qualcuno rinuncia all'impresa , io invece sono a mio agio con le rocce e l'acqua , salvo il mio tesoro più volte dall'impeto delle acque , ma alla fine arriviamo al punto prestabilito dopo 3 ore di cammino . é proprio in quel mentre che in tutti noi sorge la domanda " come riscenderemo?" risposta non fu più indigesta . La discesa del fiume era prevista solo con il corpo trasportato dalle acque come un bastoncino di legno . Tutti sbiancano io vengo preso come cavia e sopratutto come colui che dovrà fermarsi alla grande cascata per non far finire nessuno giù .Così mi lancio senza paura nelle rapide , cercando di evitare i sassi ce la faccio e dopo aver portato iun salvo tutti , vengo acclamato come guida migliore dell'anno , per aver salvato 10 persone , vogliofarmi una statua darmi metà compenso tutti si pensano che sono anche io una guida camuffata da cliente , per ravvivare lo spirito d'avventura , ma alla negazione di ciò c'è uno svenimento totale , e qualcuno va a pregare la Madonna per ringraziarla di essere vivo. Così dopo questi momenti di gloria , concludimao la serata con una bella cena in un ristorantino caratteristico siciliano , che fame ..........ma quanto è buona la cucina siciliana . La domenica ormai è ora di tornare , tristi abbandoniamo questa bellissima terra piena di posti da visitare , esplorare .

Royal Gang Apart Darts sul tetto reatino


Impallidite, gente! La Royal Gang Apart Darts è in vetta al gruppo 1 della Serie Amatori di Rieti. Il link seguente vi servirà su un piatto d'argento le prove di quanto vado asserendo:

http://www.fidart.it/it/Torneo/asquadre/default.aspx?Campid=1&Fedid=373

La Fidart è pronta ad accogliere un nuovo gruppo di enfants prodiges tra le sue schiera.

lunedì 21 luglio 2008

Mi chiamo Hippo e nel culo c'ho un Calippo


Non ce n'è per nessuno. Nemmeno per quei due mammiferi anfibi dell'Hippo Pop Cafè, che circa un'ora fa hanno dichiarato definitivamente la loro resa dinanzi alla coppia smodotamente funky della Royal Gang Apart Darts. Capitan Judas e il Duca Conte Lou Brown hanno scacchiato a suon di copiose scalpellate il vergine deretano degli sventurati avversari, vittoriosi al loro esordio ufficiale nel magico e spietato mondo delle freccette, oggi catapultati nell'oscuro vortice della sconfitta. Il secondo sette a zero consecutivo della stagione estiva galvanizza invece il giovane duo della Gang, che ora attende al varco la compagine dell'Associazione Giulia, guidata dall'arrogante e cosmicamente odiato Pastorello. Per l'occasione, questi schiererà illegalmente sul terreno di gioco un nuovo acquisto proveniente dalla squadra vincitrice del torneo, Casette. La sua manovra di mercato fa arricciare non poco il naso a chi ritiene che sotterfugi del genere gettino fango sullo spirito di onestà e rispetto reciproco che ha sempre contraddistinto questa nobile disciplina. Ma la Royal Gang Apart sarà più forte anche dell'ingiustizia e della puzza degli ovini e ciascuno degli atleti che avrà l'onore e l'onere di disputare la prossima gara, avvalendosi del saggio insegnamento impartitogli da Tarzan durante la serata di ieri, griderà con quanta più voce avrà in corpo: "Volevo dire che... so' diciott'anni che IO VINCO! Contro tutto e tutti!" Onore anche a Tarzan, a cui sarà garantito un posto di riguardo nel "Limbo eterno", accanto all'ammiraglio Dago ed al Barone Von Masok.

... e Winchester divise le acque

La Gang Apart arriva dove molti altri non sono stati in grado di giungere, sbarcando, con la sua prua fieramente eretta a mezzogiorno, sulle acque gelide del fiume Velino. Il suo obiettivo: colonizzare col suo credo divino l'assopita cittadinanza reatina, riunitasi per celebrare la 40esima edizione della Festa del Sole. Finora l'uomo non era mai arrivato così vicino dallo sonfiggere la natura. È stato necessario allora che, in una qualsiasi domenica di luglio, Winchester abbassasse minacciosamente le serrande della sua attività e si tuffasse, con un doppio carpiato arrotato e inforchettato, nell'inerme fiume locale, conscio, quest'ultimo, che di lì a poco sarebbe stato omaggiato con un interminabile terremoto di schiaffi rifilatigli dal nostro membro (lungo come il braccio della legge dettata da don Pierluigi a forza di bastonate su per il groppone ormai destinato a diventar curvo, turgido come il capezzolo stuzzicato abilmente dalle dita esperte ed affusolate della mano collegata all'estremità del poderoso braccio della legge - che non è affatto uguale per tutti; immaginate, ad esempio, un gracile orientale per nulla dotato, nudo di fianco ad un arzillo negroide della famiglia Masai affetto da elefantite - e sbrodoloso come la schiumosa birra alzata in aria dalla leva dal gomito che lega il tracotante braccio della legge). Dinanzi ad un pubblico sorpreso, le poderose bracciate di Andrew apparivano come le eliche traenti di una nave da crociera. Li aveva incantati. L'acqua, sollevata dai ripetuti colpi sferratigli addosso, battezzava i presenti anche a distanze superiori ai 100 metri. In pochissimi , quel giorno, avevano avuto la bizzarra idea di portare con sé un ombrello, data l'afosità della giornata. Gli stessi hanno smesso di vivere poco dopo, semplicemente perché incautamente sventati alla pioggia benedetta dal glorioso ed onnipotente Winchester. In suo onore, il popolo suddito aveva voluto conferirgli una medaglia di bronzo. Nonostante l'affronto, il nostro illustrissimo associato li avrebbe perdonati tutti se, nel chiamarlo sul palco a ricevere il premio, uno di essi, munito di microfono puntato dinanzi alla bocca, non avesse compiuto il disgraziato atto di sbagliare clamorosamente la pronuncia del suo cognome, dagli avi acquisito alle origini per distinguersi dall'imbarazzante feccia che tuttora sbadatamente affolla la Terra. Tale gesto, dunque, ha smosso a tal punto le ire di Winchester che rimbombi simili a fuochi d'artificio sono esplosi sul cielo sovrastante le teste interdette della gente di Rieti, lestamente ritiratasi nelle proprie dimore, pochi minuti dopo, ed ora già immersa nell'incubo di incontrare nuovamente Andrew, stavolta nascosto nel buio agghiacciante del tetro cimitero di via Angelo Maria Ricci. Ciascuno di loro, proprio ora, sta sognando il suo lungo, turgido e sbrodoloso braccio della legge, indicargli il proficuo cammino dello "Shining Path", che conduce infine alla purpurea lanterna custodita tra le sapienti braccia dello spirito unico ed immortale della Gang, una lanterna in grado di illuminare ogni cosa col suo fascio di luce fotonica. Lo strabilio, da stanotte, sia con voi. Amenia.

mercoledì 16 luglio 2008

Sette dardi tra le tette

Grande entusiasmo ieri sera tra le fila della Royal Gang Apart Darts, che, nel secondo turno del torneo estivo di cricket, si è imposta per 7-0 sui giovani avversari del "Bar Trebula" di Monteleone. Anticipata la gara alle ore 19.30 presso il locale sabino, capitan Judas e Lou Brown sono stati accolti coi guanti bianchi dal gestore dello stesso, un'allupata donna di mezza età di origini calabresi, che, a tette di fuori, ci ha guidato nella stanza adibita al gioco e fatto le presentazioni dei nostri novizi sfidanti: una ragazza di 20 ed un tizio di 19 anni, intimoriti come avessero di fronte Phil Taylor e John Lowe (per chi non lo sapesse, più volte campioni del mondo di freccette). Ed, in effetti, nonostante i biechi tentativi della porcona di distrarci, massaggiandosi i seni e umidificandosi le labbra con la lingua, in men che non si dica i due reatini hanno raso al suolo ogni sogno di gloria degli opponenti, i quali, al termine dell'incontro, si sono sdraiati a terra lasciandosi calpestare come tappeti sino alla porta d'uscita. La sonora vittoria convincerà i due campioni di casa nostra a trascorrere assieme la serata per prendere una toppa semi-colossale ed ascoltare Andrew narrare delle sue recenti avventure in terra sicula.

lunedì 14 luglio 2008

Sicilia -capitolo 1°


Di cose da raccontatare ce ne sarebbero a migliaia cercherò di sintetizzare il tutto e magari farvi fare 4 risate . Sottolinerei innanzitutto i nostri pregiudizi (mio e della consorte ) riguardo la Sicilia, e la mafia presente in questa terra bellissima . Appena sbarcati ogni cosa che ci trovavamo davanti , che avesse un certo sfarzo o qualsiasi faccia un po sospetta veniva etichettata come mafiosa. Così arrivati in albergo ci trovammo in un vero e proprio angolo di paradiso , con aranci limoni , alberi del luogo , una piscina nascosta dalle palme , campo da bocce , da tennis , il tutto contornato dal cinguettio di uccellini di vario genere ; era un vero e proprio angolo di paradiso. Noi alloggiavamo in un Boungalow in mezzo a questo parchetto. Per un attimo ho detto "ma siamo sicuri che è un 3 stelle " poi mi sono lasciato cullare dalla vacanza . Ci rendiamo subito conto di come vanno le cose lì; 1° gli uomini vengono considerati poco ,2° se sei un tipo geloso bisogna che ci fai l'abitudine , qualsiasi maschio si girerà a guardare la tua ragazza o fare apprezzamenti , dal vecchietto al bambino di 2 anni , 3 ° tu devi andare dove ti dicono di andare e basta , non fare domande (meglio se letto con accento siciliano). Così mando la mia donna a chiedere informazioni dove andare , dato che con la mia presenza erano stati molto freddi , e la riempiono di depliant e informazioni ma solo nei posti convenzionati (cosa al momento normale ) così il primo giorno cerchiamo di non essere condizionati da altre mete . La mattina seguente nell'intento di trovare spiagge più emozionanti e magari con qualche scoglio vaghiamo , ed ad un certo punto ci troviamo davanti un enoteca . Scendo e con fare lesto un ragazzino di 10 anni mi offre di assaggiare qualche sorso di marsala , inizialmente sono un po titubante essendo le 10 del mattino , e avendo fatta da poco la colazione ( da segnalare molto abbondante , l'albergo era un paradiso anche in quello) , poi mi lascio convincere e assaggia qua assaggia là , dopo un po esce fuori il padre che mi dice "che vino vogliamo comprare " io in balia dell'alcool non mi trattengo e lasciandomi consigliare tra i vari vini , marsala , zibibbo , passito , tutti plurimedagliati all'ultima fiera del vino , compro 7 bottiglie , tra cui un vinello bianco molto buono della zona . Mentre assaggiavo Quest'ultimo entra un signore tranquillissimo , tra i 30 e i 35 anni , appena appoggio il mio bicchiere sul tavolo questo mi fa " com'è il vino" "buono" , il signore entrato era il produttore , ha i terreni che si estendono da Marsala a Trapani , dove ci sono tutte vigne che producono il "Boero" . Apprezzo vivamente il vino e la mia consorte note le sue capacità socializzanti , sì fa dare qualche dritta sulle spiagge , in più mister x ci invita anche alla sua discoteca la sera il "Disio resort" , dopo averci detto un lido dove potevamo presentarci a nome suo . Andiamo a questo lido in una zona protetta , sorvolati dai caccia dell'aeronautica , lido con palme come ombrelloni posto carino dove passiamo la giornata . Prima di andar via vedo un cartellino pubblicitario di un ristorante , così per allietare la serata in discoteca decidiamo di andare a cena fuori , il proprietario del lido molto servizievole ci dice che si mangia bene e raccomandandoci il luogo ci invita a fare il suo nome al proprietario.Così a cena arriviamo in un luogo tutto chic con palme , vista mare , non c'era posto , ma dato che a noi mandava Rocco , il tavolo lo hanno trovato subito e ci hanno servito 3 camerieri tutti al nostro servizio . Ubriachi io e Manu ci siamo diretti alla disco .......ci siamo messi in fila per entrare ma non è servito a niente , il nostro amico conosciuto in enoteca ci ha fatto entrare dicendoci "ospiti miei siete " , così la serata si è conclusa con un martini e vodka nel bicchiere tanto per sbronzarci un altro po.

domenica 13 luglio 2008

L'auto ad aria è... volata via!!!

L'auto ad aria è... volata via!!!!
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams perdiversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo"
(questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad ariacompressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina,leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h efunzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzatad'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore ilcompressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa,che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche lamanutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito
www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo
www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!! LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

Cricket summer 2008!!!

Che le danze abbiano inizio!!! O meglio, che le freccette vengano scagliate!! Ha avuto inizio, qualche sera fa', il Cricket summer 2008! Per capirci meglio il torneo estivo di cricket! Non il famosissimo sport nato, almeno nella sua forma moderna, in Inghilterra, principalmente nei paesi del Commonwealth e che in alcuni paesi dell'Asia del Sud, compreso India, Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka, è di gran lunga lo sport più popolare, ma del Dart Cricket Game, gioco di freccette che consiste nel centrare per ben tre volte diversi obiettivi e cioè 20, 19, 18, 17, 16, 15 e bull eye (il centro). Il torneo vede come protagoniste, le varie squadre della provincia reatina, compresa la neo campionessa Casette, due agguerritissimi team per Torricella, e la new-entry dell'anno:la rappresentativa dell'Hippo pop cafè (addiriturra anch'essa con due formazioni). Dieci, in tutto, i partecipanti, divisi in 2 raggruppamenti da 5 club ciascuno. Nel raggruppamento B c'è la squadra rivelazione del torneo provinciale di 501, la Royal Gang Apart Darts, che affronterà uno dei team dell'Hippo pop cafè, la squadra dell'associazione Giulia, la formazione de "I du asini" di Torricella e una nuova truppa proveniente da Monteleone sabino!!!!!????!!
Il primo match per la nostra formazione, capitanata da Judas e che ha visto l'esordio in squadra di Dago, è stato un mezzo successo. Il diabolico calendario, pilotato dal temuto Tonino Darts, ha messo da subito, i nostri ragazzi, di fronte alla squadra di Torricella, capitanata dal mitico Franco che nell'occasione specifica era accompagnato dal campione provinciale nel singolo Simone. Arduo l'impegno della Royal Gang!!! I "du asini", primo e terzo provinciale (quest'ultimo anche capocannoniere del torneo invernale) si dimostrano da subito due ossi duri. La partita ha questo svolgimento: 2 incontri singoli a testa (per un parziale di 4 legs) e tre sfide a team (altri tre legs, per un totale finale di 7 legs). In poche parole, chi raggiunge i 4 legs per primo, ha matematicamente vinto la partita!! Resoconto del singolo: Dago - Simone 0-1; Judas - Franco 0-1; E annamo!! do'?! boh!! Dago - Franco 0-1; Judas - Simone 1-0; La perfetta partita di Judas nel singolo contro il neo-campione provinciale Simone, conferma le doti balistiche che lo hanno visto arrivare alla conquista, inaspettata, del quarto piazzamento provinciale e sopratutto restituisce qualche speranza alla formazione della Gang Apart che termina la prima parte della sfida con il risultato di 1-3. Adesso servirebbero le tre vittorie nelle altrettante partite in team. La prima della tre inizia bene. I dardi di Judas si piantano come macigni sui per tre e sui doppi. Stessa cosa per le freccette di Dago. Il fatto di essere ad un solo punto dalla vittoria, sconcentra il team di Torricella che sembra perdere colpi, sopratutto da parte di Simone, probabilmente ancora sotto shock per la pesante sconfitta inflittagli da Judas. Anche Franco pecca di ingordigia. Mai sottovalutare l'avversario. Anche perchè ci pensa da solo a farsi sottovalutare!! Difatti la partita perfetta di Judas si trasforma in un delirio inaspettato. Quando gi mancava solo il Bull per chiudere il match, l'imprecisione ha cominciato a regnare nel suo braccio ed il tiro andava inesorabilmente fuori controllo. Vane le bestemmie dette in circa 15 lingue differenti e in altrettanti dialetti!! La concentrazione se n'era andata a farsi fottere e con lei le speranze di vittoria. Ai colpi mancati da Judas, rispondevano Franco e compagno con dardi che rimbombavano pesanti nell'aria, per quanto facevano male. Ci scappa la partita di mano. I "du asini" chiudono il primo match della serie team e si portano sul 1-4, che gli da' la vittoria anticipata. Ripresosi dalla forte botta ed incoraggiato da un inaspettato senso di fratellanza espresso in quei frangente da un fin troppo dolce Dago, solitamente un guerrigliero anarchico senza sentimento alcuno, Judas torna alla ribalta iniziando, tra le risate degli sfidanti che già pensavano ad un 1-6 finale, con un triplo 20, un triplo 18 ed un diciannove, ammutolendo così gli avversari che non riescono a rispondere all'attacco. Dago ci mette il carico da 20 (a tutti gli effetti), prendendo due volte il 20 e poi il 20 x 3, cominciando così a caricare gli avversari. La partita procede come la prima, tranne che Judas, scaglia le sue frecce sul centro, subito dopo aver chiuso il 19, con un risultato migliore che nella precedente partita. Il match si decide sul filo di lana con Dago impegnato in una sfida nella sfida con Simone dopo che Judas e Franco avevano chiuso anticipatamente il loro "giro di tiri"!! E' nostra! Dago si impone e si và sul 2-4! Mò ridete!!! La terza partita inizia male per la Gang ma nel finale i "du asini" cominciano a giocare come il loro goliardico nome descrive. La sfida di quest'ultima partita si riapre e la Royal Gang Apart Darts ce la fa' di nuovo!! Spettacolari le ultime freccette di Judas e Dago che caricano di punti gli avversari senza alcuna pietà, ribaltando il risultato e chiudendo il primo incontro di questo torneo estivo sul punteggio di 3-4. Ottimo risultato tutto sommato. La squadra di Torricella è senza dubbio la squadra più forte del nostro girone ed i loro complimenti ci rendono orgogliosi e fiduciosi per i prossimi incontri che verranno. Solo il rimpianto per quel primo incontro a team terminato come non avrebbe dovuto e che avrebbe, forse, dato la vittoria per 4-3 ai nostri. Ma è il gioco. La Royal Gang Apart Darts ancora una volta ha stupìto e sopratutto ha saputo convincere. Grande Dago, ottimo Judas. Adesso aspettiamo di vedere anche gli altri giocatori, poichè le iscrizioni sono ancora aperte fino al termine del girone di andata! La prossima sfida è in programma il 15 e poi subito il giorno dopo, rispettivamente con Monteleone sabino e con l'Hippo pop café. Vi aspettiamo sia per partecipare che per fare il tifo per questa squadra miracolosa.

giovedì 10 luglio 2008

LA Royal Gang Apart Darts Sigue En Tierra Andalusa!


Come già alcuni di voi sanno, per via di messaggi su cartolina, la Royal Gang Apart Dart vince il suo primo trofeo internazionale di freccette tenutosi in Spagna, in terra andalusa, nella città di Torremolinos nella provincia di Malaga. A partecipare all'evento, come rappresentanti della promettente squadra reatina, Judas, già quarto provinciale, e la sua consorte!!!!
La sfida ha visto partecipare giocatori di tutte le età e nazioni. C'erano spagnoli, americani, inglesi, tedeschi e naturalmente i nostri rappresentanti italiani della Gang. Le regole differivano, però, dalle più classiche ed ufficiali, in quanto non erano previsti, scontri diretti ma una sorta di tutti contro tutti, questo poichè gli iscritti erano tanti e alla ragazza dell'animazione non fregava un cazzo di stare li a perdere tempo, voleva piuttosto andare a studiare lo spagnolo in quanto anche il sottoscritto se la mangiava!! cmq...la gara prevedeva che dal tiro del primo sfidante i successivi dovevano fare un punteggio migliore pena la perdita di una vita! alla terza vita persa era eliminato! Beh signori, avete di fronte il tiratore migliore del torneo internazionale del Roc Flamingo Hotel! Tralascio i particolari se per dire che la mia prestazione è stata fenomenale quanto quella della mia compagna di vita, la quale è arrivata seconda con dei tiri precisi quanto letali per gli avversari. Una vittoria della squadra, una vittoria della costanza e della lealtà, una vittoria tutta italiana in campo spagnolo, una vittoria ancora per la Royal Gang Apart Darts! Con questo vi saluto e mi do' il bentornato in Italia!!! Fanculo!!

lunedì 7 luglio 2008

Ringraziamenti

Lou Brown ringrazia tutti coloro i quali hanno partecipato al party di sabato sera, attraverso cui si è voluto festeggiare il sessantesimo compleanno del boccio, rispettabilissimo e venerando Victor Brown. Grazie per la loro presenza (e per altre migliaia di particolari impercettibili) a Chopper, a Tyler, a Dago, al colonnello Lobanovski; grazie a miss Carlita Brigante, a Pilu Largo, a Binnella, con consorte e brasiliana al seguito; grazie anche alla mia biondissima fiamminga, la sola, l'unica, l'inimitabile, capace di ubriacarsi (seppur lievemente) proprio durante il suo primo incontro coi miei parens. Non dimenticherò mai quel frangente in cui mia sorella le ha domandato: "A****, ma tu hai la macchina, o ti devi far riaccompagnare da L***?" E lei: "Credimi, sono sincera! Io salva la vita Beghelli!" In vino veritas, sed in genziana arcana misterii.

P.S. Mi spiace infinitamente che a questo convivio siano stati assenti Judas ed Andrew Winchester, entrambi in vacanza con le loro ladies. Non mancherà tuttavia occasione per festeggiare qualche altro evento in vostra compagnia. Nel frattempo, mi auguro che passiate dei bei momenti sotto il sole, tra le calde acque del Mediterraneo, che vi scuriate come dei nerissimi carboncini e che vi prosciugate a forza di compiere ardite evoluzioni sessuali. Una raccomandazione: attenzione agli scogli!

martedì 1 luglio 2008

W LE FERIE 2


Anche io ragazzi mi accingo a partire per le ferie , organizzate al volo con la mi Manu. Ci rivedremo il 14 tranquilli saremo sempre in contatto , non vi abbandonerò in queste 2 settimane , tanto il computer dovrò portarlo per lavoro . Scusate la fretta ma data l'organizzazione volante sto cercando di sistemare tutto in questi giorni . Dimenticavo andrò in sicilia:-)